Dopo l’esito negativo del tentativo di conciliazione svoltosi nei giorni scorsi, continua la mobilitazione della Federazione Lavoratori della Conoscenza della CGIL che porterà allo sciopero della categoria, previsto per il prossimo 31ottobre.
“Il Ministro Valditara – dicono dal sindacato – non ha fornito alcuna risposta alle richieste del sindacato:
– lo stanziamento di risorse aggiuntive per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro 2022-2024 per tutelare la perdita del potere di acquisto dei salari;
la stabilizzazione del precariato, il rafforzamento degli organici e la cessazione dei tagli collegati al dimensionamento scolastico;
– la salvaguardia della dimensione nazionale del Contratto contro qualsiasi ipotesi di autonomia differenziata e regionalizzazione della scuola;
anche in Molise l’inizio dell’anno scolastico presenta le oramai croniche criticità.
Nonostante le promesse di stabilizzarli, i precari sono oltre 1.300 (988 docenti e 323 amministrativi e tecnici, con percentuali di precariato che superano ormai il 50% sul sostegno.
Continuano inoltre le criticità sugli organici, in particolare del personale ATA, tagliato in modo drastico, mentre il carico di lavoro è in costante crescita nelle scuole”.
“Preoccupa – dicono ancora dalla Cgil – l’ennesimo provvedimento di “ri-dimensionamento scolastico”, che la Regione sta per varare, con il taglio di ulteriori 6 istituzioni scolastiche, 4 in provincia di Campobasso e 2 in provincia di Isernia”.
Il sindacato ha annunciato che da domani partiranno assemblee che interesseranno tutte le scuole Molise.