Ha forse sperato di prendere un treno, che però non sarebbe mai partito. Si è conclusa in poco più di un’ora la fuga di un detenuto scappato dal carcere di Campobasso, ma ripreso dagli agenti della Squadra Mobile, coordinati dal dirigente Marco Graziano.
L’allarme è scattato intorno alle due del pomeriggio. Un giovane tunisino di 25 anni, è riuscito ad arrampicarsi sul muro di cinta del penitenziario di via Cavour, eludendo la sorveglianza. Stando ad una prima ricostruzione, che deve essere ancora confermata, il magrebino, una volta raggiunta la sommità del muraglione non ha esitato a lanciarsi nel vuoto, probabilmente dal lato coperto della recinzione, adiacente alla palazzina di via Cavour e a pochi metri dalla ferrovia. Comunque un salto di alcuni metri, che il detenuto ha compiuto senza starci su a pensare.
La zona, appena scattato l’allarme, è stata subito cinturata dai poliziotti che in poco tempo hanno individuato il giovane nel sottopasso della stazione.
Quando il fuggitivo ha visto gli uomini in divisa non ha opposto alcuna resistenza e si è fatto arrestare.
Per verificare le sue condizioni fisiche, dopo un volo da quell’altezza, il detenuto è stato portato in ospedale per dei controlli, ma le sue condizioni di salute sono state giudicate buone, ha riportato solo alcune escoriazioni.
In carcere per alcuni reati di droga e per rapina, commessi a Roma, il tunisino ora dovrà rispondere anche di evasione.