Una storia bellissima e di vero attaccamento alle origini quella che ha vissuto il suo lieto fine nei giorni scorsi a Montorio nei Frentani. Una storia che inizia due secoli fa.
Il giovane Federico Bucci, classe 1878, molisano di Montorio nei Frentani, sposa nel 1902 la compaesana Lucia Franchilli, classe 1883, ed insieme emigrano in Brasile, nello Stato di Rio de Janeiro, lasciando genitori, fratelli e sorelle nel paese di origine.
Mai dimentichi della loro patria, hanno sempre raccontato ai figli e poi ai nipoti le loro umili origini e della loro terra di provenienza, il Molise.
Oggi, nel 2024, la signora Zilda Bucci, che ha 88 anni, e sua figlia Leila, 63 anni, per la prima volta sono venute in Italia e con grande emozione sono arrivate a Montorio nei Frentani. Ad accompagnarle è stato il campobassano Natalino Molinari che parla portoghese e ha fatto da interprete.
Accolte con entusiasmo dal sindaco Nino Ponte e da Franco, un funzionario del Comune, sono rimaste colpite da tanto amore e disponibilità. Alla fine hanno potuto ricostruire l’ albero genealogico e hanno addirittura trovato una bis bis nipote in vita in paese. Leila Bucci con emozione ha ritirato poi la sua carta d’identità Italiana, essendo registrata all’anagrafe di Montorio.
Dopo aver visto la casa di nascita, nel 1878, del trisavolo e dopo aver partecipato ad un rinfresco offerto dal Municipio, le due donne sono tornate in Brasile felici e orgogliose dell’accoglienza ricevuta.