Secondo il calendario, il giorno dedicato alla commemorazione dei defunti sarebbe il 2 novembre, ma ormai la tradizione di andare a omaggiare i propri cari include anche il primo novembre. A Campobasso il cimitero cittadino, sia nell’ala vecchia che in quella nuova, si presentava molto frequentato: molte le persone che, complice la giornata calda e assolata, sono andate a portare fiori e lumini sulle tombe, qualcuno per pregare, qualche altro per dare una sistemata e pulire. Un rituale pacifico e silenzioso che si rinnova ogni anno, che sposta, per un paio di giorni, i problemi segnalati durante l’anno ad altre date. Come per esempio quelli legati ai cappelloni dell’ala nuova, dove in alcuni punti i cittadini hanno segnalato ripetutamente infiltrazioni d’acqua: i muri esterni e le scale ne portano ancora le tracce, con calcinacci e pezzi di cemento caduti a terra, ma in qualche settore i soffitti sono stati rifatti e questo dovrebbe aver risolto il problema. Come pure quello delle traslazioni delle salme, dai loculi provvisori alla terra, come volontà del defunto: tutto rimandato alle prossime settimane, per consentire a chi va in questi giorni al cimitero di poter portare un fiore al proprio caro. Qualche cittadino venuto da fuori regione ci ha segnalato in mattinata l’assenza del custode e questo ha reso difficile, ci hanno detto, ottenere informazioni su dove trovare la persona che cercavano. Tra i tanti visitatori, si sono visti anche i poliziotti della Questura di Campobasso girare tra i viali: una accortezza in più da parte del questore per garantire la tranquillità dei cittadini, soprattutto quelli più anziani che si recano da soli al Camposanto. E a proposito di anziani, molti hanno fatto presente che ancora non è previsto, nell’area vecchia, un qualche ausilio per agevolare chi cammina con difficoltà o con le stampelle, e scendere e salire le scale d’ingresso non è sempre facile. La visita al cimitero si è comunque svolta con la solita aria mesta e silenziosa, senza problemi. Nemmeno all’esterno: i vigili urbani hanno mantenuto l’ordine nei parcheggi e nelle manovre di uscita e di entrata dai parcheggi sul piazzale antistante il cimitero cittadino. Molti hanno preferito utilizzare la navetta gratuita dal centro di Campobasso, servizio predisposto dalla Sati con partenza da piazza D’Ovidio anche per la giornata di domani, quando alle 11, il vescovo di Campobasso Biagio Colaianni presiederà la commemorazione dei defunti nel cimitero cittadino.