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lunedì, Novembre 4, 2024

Scuola D’Ovidio Campobasso, i consiglieri Esposito e Cefaratti sollevano dubbi e perplessità su dichiarazioni sindaca

AttualitàScuola D’Ovidio Campobasso, i consiglieri Esposito e Cefaratti sollevano dubbi e perplessità su dichiarazioni sindaca

Scuola D’Ovidio Campobasso, riceviamo e pubblichiamo la nota del Gruppo consiliare di “Forza Italia” costituito da Domenico Espodito e Nicola Cefaratti.

“Ieri sera, unitamente al Collega Nicola Cefaratti siamo stati destinatari di una missiva a firma di “un cittadino indignato” che rilevando attraverso gli organi d’informazione le dichiarazioni rese dal Sindaco Marialuisa Forte in merito alla individuazione dell’ulteriore plesso dove allocare le ulteriori classi della scuola D’Ovidio, oggetto di lavori di demolizione e ricostruzione, manifestando che si sono individuati i locali in Via Garibaldi dell’ex Avvocatura!!!!

La “cosa” ci ha lasciati subito MOLTO perplessi, essendo che non ci risulta che la Commissione giudicatrice costituita il 29 ottobre u.s., si sia riunita per valutare le offerte e decretare un eventuale aggiudicatario!

Questa improvvida e avventata dichiarazione lascia forti dubbi rispetto alla linearità e trasparenza delle procedure messe in campo!

Certamente chiederemo chiarezza nelle sedi opportune, a partire dall’Aula di Consiglio comunale ma non solo…

La trasparenza, l’imparzialità ed il rispetto delle procedure sono baluardi ineludibili sui quali si deve fondare una buona amministrazione volta al perseguimento del pubblico interesse, che non può essere condizionato dal pensiero unico di taluno che nel bene pubblico non ravvede proprie soddisfazioni.”

In allegato il messaggio del “cittadino indignato”

“Leggo sui quotidiani locali di oggi che l’amministrazione Forte con grande enfasi comunica alla cittadinanza di aver definitivamente risolto il problema delle scuola Dovidio avendo trovato, oltre alle aule del ragioneria, un immobile in via Garibaldi ex sede dell’avvocatura dove trasferire le aule della primaria.
Oltre a sottolineare come nel corso degli ultimi anni si sia affrontato senza una logica programmazione il tema della sicurezza delle scuole costringendo le famiglie e gli studenti a pellegrinaggi in vari immobili spesso non tenendo in debito conto le esigenze della didattica vorrei soffermarmi all’ultima trionfale comunicazione della Sindaca Forte sulla scuola Dovidio.
Oltre dieci aule delle scuole elementare della Dovidio verranno trasferite nell’immobile di via Garibaldi ex avvocatura, un immobile di proprietà di un privato che già sta per fittare al comune in cambio di un importante fitto un altro immobili in via Berlinguer da destinare temporaneamente a scuola.
Su questo immobile, per dare seguito ad uno scellerato impegno preso dai 5 stelle, la nuova amministrazione in tempi record ha approvato una variante urbanistica rendendo possibile trasformare piani a cantine e a garage, quando andrà via la scuola, ad uffici attività produttive ecc. cc con una evidente rivalutazione economica del valore dell’immobile stesso.
Ma veniamo all’immobile di via Garibaldi: viene pubblicato la scorsa settimana un bando per reperire nuovi immobili da destinare ad aule per accogliere oltre 10 classi delle elementari della scuola Dovidio, bando pubblicato per pochissimi giorni a seguito della scadenza del quale viene nominata una apposita commissione, in data 29 ottobre scorso, deputata a valutare le offerte pervenute ed individuare l’immobile che meglio rispondesse alle esigenze di trasferimento delle aule.
Ma badate bene, nonostante non sia pervenuta solo l’offerta dell’immobile di via Garibaldi e ragionevolmente ancor prima che la commissione tecnica nominata per valutare se l’immobile sia idoneo ad accogliere la scuola o meno, la Sindaca comunica alla citta che le classi della scuola elementare della Dovidio andranno trasferite nell’immobile di via Garibaldi.
Davvero da non credere: la Sindaca e la sua Giunta e forse la sua maggioranza senza aver atteso l’esito di una gara pubblica a cui hanno concorso più soggetti, senza che la commissione tecnica si esprima sulla bontà delle due offerte, già decide chi vince la selezione e quindi dove collocare la scuola.
E non può essere sottaciuto anche un altro elemento: l’immobile che la Sindaca sceglie senza una valutazione tecnica, senza che la commissione nominata per valutare le offerte si sia ancora riunita, per puro caso è di proprietà dello stesso soggetto che già ha in corso un importante contratto di fitto per un’altra scuola e ha beneficiato della variante urbanistica sopra richiamata
Mi auguro che le cose sopra riportate non siano vere perché se così non fosse davvero si dimostrerebbe la totale inadeguatezza e sfrontatezza dell’amministrazione comunale Forte targata pd, 5s e civici.”

1, novembre 2024
​​​​​​​​Un cittadino di Campobasso

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