Se mancano l’acqua e le precipitazioni, non mancano certo i fulmini. Una saetta, sotto forma di diffida, è stata scagliata oggi dalla Sindaca di Campobasso nei confronti della società che distribuisce l’acqua in regione, la Grim, e verso la partecipata regionale che la fornisce a quest’ultima: Molise Acque. Stiamo parlando, come d’evidenza, della crisi idrica, delle chiusure e dei contraccolpi legati ad un cortocircuito che va avanti dalla scorsa estate. Adesso basta con le parole – dice la Forte – e passiamo ai fatti; e i fatti prendono la forma di una diffida ad entrambi gli enti citati affinché non venga più interrotto il flusso in città e, qualora ciò avvenisse, a fornire informazioni certe, tempestive e puntuali. In difetto – dice Maria Luisa Forte – mi vedrò costretta ad adire le vie giudiziarie.
I disagi denunciati – ha continuato la Forte – non riguardano solo i cittadini ma anche le attività commerciali messe in seria difficoltà.
Nella diffida la Sindaca di Campobasso chiede altre due cose: di conoscere con precisione la consistenza e le modalità della distribuzione in rapporto agli altri comuni, regionali e non (chiaro il riferimento a Benevento) e di sapere cosa è realmente accaduto la mattina del 5 novembre scorso quando è saltata la riattivazione del flusso idrico nei tempi programmatici.
