Campobasso – Chiavari distano circa 670 km, la seconda trasferta più lunga della stagione è in programma domenica in provincia di Genova. Distanza chilometrica davvero imponente, superata solo da Solbiate Arno, sede del Milan Futuro. La Virtus Entella, che gioca al comunale, piccolo impianto che può contenere poco meno di seimila persone, è una società solida nel panorama del calcio nazionale degli ultimi anni. Dalla stagione 2009, i biancoazzurri sono stabilmente tra i professionisti, con cinque campionati di serie B, prima nel quadriennio 2014 – 2018, poi nella stagione 2019 – 2020, dopo una pronta risalita in cadetteria. In seguito tre stagioni di serie C sino al campionato odierno. Oggi l’Entella, alle dipendenze di mister Fabio Gallo, vuole riscattare la deludente stagione passata, chiusa al tredicesimo posto. I liguri viaggiano sulle ali dell’entusiasmo dopo il successo pesantissimo maturato a Sassari. Entella al secondo posto in compagnia della Ternana, con soli tre punti di ritardo dal Pescara capolista, in attesa del recupero in programma stasera allo stadio Adriatico con il Milan Futuro. L’Entella è una squadra molto pragmatica, nei numeri simile al Campobasso, 16 gol fatti dai lupi, 18 dai liguri, rossoblù con otto reti subite, una in meno dell’Entella.
I lupi vogliono proseguire la striscia di risultati utili consecutivi e riprendere il percorso interrotto forzatamente due settimane fa. Campobasso che, ad oggi, ha ottenuto più punti in trasferta che in casa, 13 contro i 10, l’auspicio è che il trend possa proseguire nel match in casa della vice capolista. Mister Braglia dovrà rinunciare allo squalificato Calabrese, espulso a Carpi. Nel pacchetto difensivo il tecnico ha l’imbarazzo della scelta, Benassai è completamente ristabilito, Mondonico è in forma, come Mancini utilizzato nelle ultime uscite di campionato. Anche Bosisio e Celesia hanno sempre offerto prove convincenti. Un’alternanza che ha sempre portato risultati positivi con piena soddisfazione del tecnico toscano. Cinque giocatori per tre maglie in difesa, difficile, al contrario, vedere grosse modifiche a centrocampo e in attacco. L’unica maglia da definire sembra quella del mediano da affiancare a Pellitteri, con Scorza, Baldassin e Prezioso in ballottaggio. D’Angelo o Forte alle spalle del tandem collaudato Di Stefano – Di Nardo.
Nonostante la distanza diversi tifosi si sono organizzati per seguire la squadra, tanti arriveranno a Chiavari da zone limitrofe, i famosi molisani “fuori sede”, un gruppo ampio e caloroso che segue il Campobasso in ogni trasferta del centro nord Italia.