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sabato, Novembre 23, 2024

Classifica ‘Eduscopio’ 2024: il Majorana-Fascitelli miglior scuola della provincia di Isernia

CastelbottaccioClassifica 'Eduscopio' 2024: il Majorana-Fascitelli miglior scuola della provincia di Isernia

Svetta al primo posto nella classifica delle migliori scuole della provincia di Isernia l’istituto Majorana-Fascitelli che ha ottenuto il primato sia per il Liceo Scientifico che per il Classico. Nella classifica “Eduscopio 2024”, che analizza le performance universitarie degli studenti fino a tre anni dal conseguimento del diploma, la medaglia d’oro va alla scuola presieduta dalla dirigente Carmelina Di Nezza.
Risultati degni di nota anche a livello regionale: per quanto riguarda l’indirizzo “Scienze Applicate” il Majorana-Fascitelli risulta primo in tutto il Molise, mentre il Liceo Scientifico ordinamentale è secondo solo al Romita di Campobasso.
Non è da meno il Liceo Classico: di un solo punto inferiore a quello del Mario Pagano del capoluogo, primo istituto in classifica, conferma il trend del Majorana-Fascitelli: ottime le performance raggiunte dai giovani diplomati che si affacciano alla carriera universitaria.
La graduatoria tiene conto della Media dei Voti e dei Crediti Ottenuti in una scala che va da 0 a 100 e si configura come una utile guida alla scelta, da parte degli allievi che hanno terminato la terza media, dei migliori istituti di istruzione secondaria.

“I dati estremamente soddisfacenti restituiti dalla Fondazione Agnelli attraverso la piattaforma Eduscopio ci rendono orgogliosi – ha commentato la dirigente scolastica Di Nezza – e ci ripagano dell’impegno profuso nella quotidiana ricerca della qualità.
Da sempre, mediante una pluralità di iniziative e progetti, il Majorana Fascitelli promuove il miglioramento continuo a più livelli, da quello organizzativo a quello didattico, con l’intento di incidere significativamente sui processi di insegnamento e di apprendimento.
Negli ultimi anni – ha continuato – abbiamo voluto creare un ambiente fluido e interconnesso, dove mescolare e contaminare le conoscenze con metodologie innovative, supporti analogici e tecnologie digitali. Un approccio – ha concluso Di Nezza – confermato dai dati che ci collocano al livello delle migliori scuole di Italia”.

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