Il rosso e il verde, due colori che oggi a Campobasso hanno contraddistinto gli eventi che sono stati dedicati in città alla giornata internazionale per il contrasto alla violenza sulle. Il rosso che simboleggia il sangue e il dramma di migliaia di donne vittime di femminicidio in tutto il mondo. I dati, come sempre, anche quest’anno sono agghiaccianti: 99 donne ammazzate con 9 casi su dieci di violenza consumata tra le mura domestiche. Al rosso del sangue fa da contrappunto il verde della speranza e degli alberi che questa mattina l’Istituto Pertini di Campobasso ha piantato proprio in quel largo che porta proprio il nome della giornata: Parco XXV novembre. Presente anche la sindaca di Campobasso, Maria Luisa Forte, che ha sottolineato come la violenza assuma molte identità.
Il Preside dell’Istituto Pertini evidenzia il ruolo della scuola come presidio educativo e sociale nel contrasto alla violenza.
L’avvocata Filomena Fusco dell’associazione Be Free parla della campagna “Fatevi gli affari nostri”, lanciata dall’associazione per contrastare un fenomeno drammaticamente presente anche in Molise.
Un colpo d’occhio suggestivo con la loro illuminazione in rosso lo hanno dato nelle scorse ore tre prestigiosi palazzi del capoluogo: quello della Prefettura, quello della Banca d’Italia e quello del Convitto Nazionale Mario pagano. Tre luoghi, tre istituzioni guidate da donne: Michela Lattarulo, Fulvia Foker e Rossella Gianfagna. E questo è un bel segnale.