Azzerare e ripartire, questa la missione dei lupi dopo il tre a zero subito dall’Entella. Dieci giornate dopo la battuta d’arresto interna contro la Torres, il Campobasso torna ad assaporare il gusto amaro della sconfitta. Una condizione che prima o poi doveva succedere, meglio se in casa della seconda della classe che domenica ha dimostrato tutto il suo valore. Bravi i lupi ad alzare l’asticella in questo avvio di stagione, ma dobbiamo sempre ricordare i valori in campo e gli obiettivi che sono sicuramente diversi tra le due squadre. Il successo di domenica ha confermato la seconda piazza ai liguri, con il ruolo di outsiders per la vittoria del campionato a maggior ragione dopo i posticipi di ieri sera. Tonfo inatteso del Pescara nel derby casalingo contro il Pineto, 0 a 1 il finale all’Adriatico con la rete su calcio di rigore messa a segno da Bruzzaniti. Gli abruzzesi ora hanno solo tre lunghezze di vantaggio sull’Entella e sulla Ternana, abile ad approfittare del KO della capolista. Gli umbri superano a domicilio il Carpi, che perde la prima partita casalinga della stagione. Al vantaggio di De Boer dei rossoverdi, gran gol del centrocampista, la risposta dei romagnoli con la rete di Zagnoni su indecisione del portiere Vannucchi. Nella ripresa decisivo il calcio di rigore realizzato dal capocannoniere del girone B, Emanuele Cicerelli che sale a 10 marcature. Nell’ultimo match prima vittoria casalinga della stagione per la Lucchese che supere 2 a 1 il Pontedera.
In casa Campobasso c’è sicuramente l’amaro in bocca per lo stop, al contempo le energie sono già rivolte alla sfida di domenica prossima contro il Rimini. La squadra è apparsa lenta e compassata, senza riuscire a cambiar passo nel corso dell’incontro. Mai il Campobasso ha dato l’impressione di poter tornare in partita, fermo restando che i gol subiti nascono da disattenzioni evidenti dei rossoblù. Nella prima occasione, l’errore al vertice dell’area, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dove quattro giocatori del Campobasso hanno permesso alla sfera di passare poi facile preda per Di Mario. Secondo gol viziato da un fallo di Santini su Prezioso, non ravvisato dal signor Di Reda di Molfetta, direttore di gara peggiore in campo per distacco. Infine l’intervento ingenuo di Baldassin nell’occasione del calcio di rigore. Nel futuro prossimo due gare ravvicinate da giocare al Molinari, domenica 17.30 con il Rimini, giovedì prossimo alle 20.00 contro il Milan Futuro.