Arrivano dal fronte della mobilità attiva le buone notizie per la Sanità molisana. Uno studio condotto dall’Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari, ha rivelato come la nostra regione nell’anno 2023 abbia ottenuto un saldo attivo di 3,36 milioni. A dare la notizia è stato il Sole 24 Ore che ha pubblicato la tabella generale di tutte le regioni d’Italia. Il Molise si colloca al settimo posto nella classifica complessiva e al primo posto per quello che riguarda le regioni del centrosud.
In pratica sono più, in termini di valore, le persone che vengono a curarsi in Molise di quante invece dal Molise vadano fuori regione. Un saldo attivo che fa bene alla Sanità molisana purtroppo afflitta da anni da una serie di criticità che tutt’ora la sottopongono ad un ferreo piano di rientro dal debito e alla sottoposizione di un commissariamento ultra decennale.
Traino della della performance positiva sono i principali operatori privati presenti in regione: Neuromed e Responsible Researce Hospital. I servizi di alta specializzazione offerti dalle due strutture sono in grado di attrarre pazienti da tutta Italia e di drenare quindi risorse a favore del sistema complessivo regionale.
Il meccanismo in economico, quello della compensazione, prevede che ciascuna regione paghi le prestazioni rese a favore dei propri cittadini che si recano fuori regione a cercare cure. Il dato dell”Agenas reso noto dal quotidiano di Confindustria chiarisce, laddove non fosse sufficientemente chiaro, il valore degli operatori privati come strutture integrate e complementari al servizio pubblico.