Un sogno che nel giro di qualche giorno, già sabato, potrebbe diventare realtà. Macchiagodena spera e ci crede. E’ tra i sei comuni finalisti per diventare capiale italiana del libro 2025. In collegamento via internet, nella sede dell’assessorato regionale alla Cultura, è stato illustrato il progetto in concorso alla giuria del Ministero, presente anche Susanna Tamaro. A spiegarlo nei dettagli i curatori Roberto Colella, e il docente Unimol Angelo Presenza. Tutto ha avuto inizio qualche anno fa, quando macchiagodena è diventata sede nazionale dei “Borghi della lettura”.
“La candidatura di Macchiagodena è stata sostenuta anche dagli altri comuni della rete dei borghi e si sostanzia di un progetto materiale e virtuale” ha spiegato Colella. “Un’idea che è nata dalla spinta del territorio e che Unimol ha spostato” ha dichiarato Presenza.
Il sindaco di Macchiagodena, Felice Ciccone, ha anch’egli preso la parola in audizione, convinto delle potenzialità del progetto che ha sostenuto concretamente. In palio 500mila euro dal Ministero della Cultura, da sfruttare al meglio in caso di vittoria.
Anche il Consigliere regionale delegato alla Cultura Fabio Cofelice crede nel progetto. “La Regione sostiene Macchiagodena e lo ha fatto con il Castello e con i Borghi della Lettura e lo farà anche in seguito, a prescindere dalla vittoria o meno” ha sottolineato
Macchiagodena sogna di diventare Capitale del Libro 2025. Illustrato alla giuria del Ministero della Cultura il progetto finalista
