Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in Italia e nel mondo, in Europa secondo i dati della quinta edizione dello European Cardiovascular Disease Statistics oltre 80 milioni di persone sono affette da malattie cardiovascolari (il 48% uomini e il 52% donne), che sono responsabili di 3,9 milioni di decessi annui (45% di tutte le cause di morte). Come evidenziato anche dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale del cuore (World Heart Day), è necessario che ogni individuo conosca il proprio cuore e sappia come comportarsi per contrastare efficacemente le malattie cardiovascolari, l’80% delle quali sono prevenibili, perché, in un’ottica di empowerment è con la conoscenza che si possono operare scelte consapevoli per prendersi cura di sé e migliorare la propria salute.
L’informazione e la comunicazione possono avere un ruolo determinante per favorire la sensibilità delle persone alla prevenzione. È necessario elaborare una strategia comunicativa condivisa tra giornalisti, operatori sanitari ed il mondo accademico, per questo l’Ordine dei Giornalisti del Molise, il Responsible Research Hospital (RRH) e l’Università Degli Studi del Molise (Unimol) hanno organizzato il corso di formazione gratuito: “Comunicare con il cuore | Il ruolo dell’informazione nella prevenzione cardiovascolare, profili etici e deontologici”, a cui sono stati attribuiti 4 crediti formativi deontologici per la professione giornalistica.
I partecipanti al corso potranno sottoporsi ad uno screening cardiovascolare gratuito di primo livello, previa iscrizione sul sito dell’Ospedale.
“Abbiamo promosso questo corso di formazione per giornalisti, perché crediamo sia assolutamente necessario elaborare una nuova strategia comunicativa per favorire la prevenzione cardiovascolare” commenta Rodolfo Citro, promotore dell’evento, Direttore UOC Cardiologia RRH e Professore Unimol, “la prima parte dell’evento sarà dedicata alla formazione sulla prevenzione cardiovascolare, cui seguirà una tavola Rotonda in cui medici e giornalisti si confronteranno sulla strategia da adottare per favorire una corretta comunicazione della salute” continua il professore, “abbiamo promosso anche uno screening cardiovascolare di primo livello per la prevenzione cardiovascolare dedicato proprio ai giornalisti, perché spesso lo stile di vita condotto dagli operatori della comunicazione, può generare stress e cattive abitudini, pertanto è necessario effettuare controlli periodici; poi valuteremo se i dati acquisiti, in modo anonimo ovviamente, potranno anche essere la base per uno studio di ricerca da condurre a livello accademico”.
Il corso si propone anche di analizzare le norme del “Testo unico dei doveri del giornalista” applicate all’informazione sanitaria e di fornire ai partecipanti conoscenze utili a comprendere il complesso rapporto tra salute e media.
“Oggi è fondamentale per noi giornalisti acquisire le conoscenze basilari in ambito sanitario ed essere in grado di cogliere gli elementi che meglio possano sollecitare l’interesse” commenta Vincenzo Cimino, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti “per questo ringrazio il Responsible Research Hospital e l’Unimol per aver collaborato con l’Ordine nell’organizzare questo evento e anche per aver promosso lo screening cardiovascolare per i nostri colleghi, che spesso, anche per i ritmi serrati di lavoro, non dedicano le giuste attenzioni alla propria salute”.
L’evento, a cui sono stati attribuiti 4 crediti formativi deontologici, si terrà venerdì 29 novembre 2024, presso l’ ”Aula Crucitti” del Responsible Research Hospital. La partecipazione delle troupe televisive e dei giornalisti delegati dalle redazioni, potrà avvenire previo accredito da effettuarsi presso l’Ufficio Stampa. In allegato programma completo.