Avvio di stagione positivo per gli atleti del Centro Sportivo Pattinaggio Campobasso impegnati nel 2^ Trofeo “Città di Pescara”. La manifestazione, a carattere nazionale, è stata organizzata dal Centro Sportivo Pattinaggio Pescara e si è svolta al Pattinodromo “ex Gesuiti” del capoluogo abruzzese, dove sono arrivati oltre 600 pattinatori da tutta Italia, isole comprese, in rappresentanza di 63 società. In gara, le categorie giovanissimi, esordienti, ragazzi 12, ragazzi e allievi. I risultati più soddisfacenti sono arrivati dalle allieve. Valeria Pilone ha disputato un’ottima gara nella 200 metri sprint: con il tempo di 22”67 si è piazzata al 26esimo posto in classifica generale su 51 partecipanti; molto buona anche la sua prova in gara lunga, sulla 3000 metri a punti, dove ha tenuto il passo delle avversarie fino a cinque giri dalla fine, chiudendo a metà classifica.
Altrettanto bene ha fatto Chiara Sammartino che ha ottenuto un buon crono nella gara di velocità ed ha disputato un’ottima gara lunga, agganciata al gruppo di testa fino a quattro giri dalla fine. Soddisfacente anche la prova di Sara Storto che ha fatto il suo sia nella velocità che sulla lunga. Sammartino e Storto hanno gareggiato anche sulla 500 metri e sulla 1000 metri sprint con buoni risultati. Molto bene è andata anche nella categoria ragazze, protagonista Chiara Fusco che si è piazzata a metà classifica, su 100 concorrenti, in tutte le gare disputate, sia quelle di velocità, 200 metri ed 1 giro e mezzo, che quelle di resistenza, 3000 metri ad eliminazione e 2000 metri a punti. Hanno faticato a tenere il passo delle avversarie, invece, Sofia Macari e Martina Palumbo al loro primo anno nella categoria superiore.
All’esordio nella categoria Ragazzi 12, si sono ben comportate le due campobassane in gara, Giulia Lombardi e Giulia Marcellino, mentre Alessandra Monti ha dovuto rinunciare a correre per via di una brutta caduta durante il riscaldamento.
Hanno partecipato al Trofeo anche gli atleti rosso-blu delle categorie esordienti e giovanissimi. Francesco Martino, Aurora Tavaniello e Zelda Calcagni hanno gareggiato al meglio delle loro possibilità, sia nella velocità che sulla distanza.