La Federazione italiana autonomie locali e sanità ha scritto ai vertici Asrem a seguito di una segnalazione ricevuta dai propri iscritti riguardo a situazioni di disagio lavorativo vissuto da infermieri, operatori socio sanitari, dietiste, tecnici di radiologia, tecnici di laboratorio, fisioterapisti e di altre figure professionali della sanità presso le unità operative di degenza e dei servizi ospedalieri della Regione Molise.
“Il tutto – scrive il segretario Carmine Vasile – con particolar riferimento all’ Ospedale San Timoteo di Termoli e rispetto al quale la nota problematica che coinvolge l’intero presidio ma più in particolare le unità di psichiatria, pronto soccorso e la rianimazione nonostante già segnalata non è stata da Voi posta a risoluzione.
La carenza determina un carico di lavoro eccessivo e non più sostenibile, un incremento notevole di ore lavorate a seguito del ricorso indiscriminato all’istituto delle pronta disponibilità e al demansionamento, il tutto a pregiudizio dei LEA e
inficiando sulla sicurezza e dei luoghi di lavoro nonché sulle responsabilità e incolumità dei lavoratori.
Tutto ciò premesso, questa Organizzazione Sindacale è a richiedere un intervento immediato da parte dell’Azienda Sanitaria acché ponga rimedio alle note problematiche denunciate.
E’ necessario inoltre prorogare – ha concluso Vasile – i contratti a tempo determinato in scadenza senza i quali non potrebbe più essere garantita, a parere di scrive, la continuità assistenziale nelle unità operative più carenti”.