LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 65
LAIN BASKET FASANO 80
(15-18, 37-37; 53-63)
CAMPOBASSO: Costato 7, Cerè 12, Bocchetti Ben. 29, Moscarella Contreras 17, Grande; Fatica G., Tateo, Felicita V. Ne: Del Colle e Santillo. All.: Diotallevi.
FASANO: Postigo Lopez 11, Lucchesini 18, Ferraretti 10, Orosz 11, Rabchuk 24; Golemi 2, Avenia 4. Ne: Sabato, De Filippis, Pinto e Giannuzzi. All.: Lovecchio.
ARBITRI: Cusano e De Cunzo (Avellino).
NOTE: infortuni al 31’51” (58-63) per Tateo (Campobasso, problema alla caviglia sinistra) ed al 36’40” (63-69) per Orosz (Fasano, botta alla bocca dello stomaco), entrambe non più rientrate. Progressione punteggio: 7-11 (5’), 30-27 (15’), 43-55 (25’), 61-66 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 7 (25-18); Fasano 15 (65-80).
Quinta sconfitta consecutiva per le junior La Molisana Magnolia Campobasso che, nella prima di ritorno del girone B della serie B femminile con Campania, Puglia, Basilicata e Calabria, cedono di 15 alla vicecapolista Fasano che fa emergere tutta la propria esperienza nella fase finale di ultimo quarto a fronte di un andamento all’insegna di creste e picchi per le giovani molisane che lasciano il parquet dell’Arena con disappunto e con tutta una serie di spunti di riflessione per coach Diotallevi.
A STRETTO CONTATTO Sono i #fiorellinidacciaio a siglare il primo canestro di serata. Fasano rientra e sorpassa andando anche a prendere tre possessi pieni di margine (7-16), ma le rossoblù riescono a rientrare e si riportano ad un solo possesso di distacco al 10’ (15-18).
SPEED TEST Un primo break rossoblù di 8-0 fa veleggiare le giovani magnolie sul 23-18, Fasano prova a rispondere, ma Costato è sul pezzo. Le ospiti cercano di non mollare e con un parziale di 6-0 sorpassano (25-26). Moscarella non ci sta. Poi è una tripla di Bocchetti a sparigliare i conti. Si va avanti tra sorpassi e controsorpassi all’insegna della massima velocità. Ancora Bocchetti consegna due punti di margine alle campobassane (34-32). Cerè di tripla riporta le rossoblù sul +3 (37-34). Fasano però non si tira indietro e si riporta sotto: così all’intervallo lungo c’è perfetta parità tra le contendenti (37-37).
MOMENTO NERO Fasano prova a strappare al rientro sul parquet, ma le junior rossoblù sorpassano nuovamente (41-40). Le pugliesi si riportano prontamente avanti, mettendo a segno un parziale di 13-0 e sfruttando una serie di incertezze difensive ed offensivi delle rossoblù (41-53). Fasano amplia il margine a cinque possessi (43-57). Nel momento di maggiore difficoltà le campobassane provano a reagire, ma le ospiti sono sempre ben presenti e chiudono il terzo periodo con un vantaggio in doppia cifra (53-63), ma con una grande determinazione nel cuore delle giovani magnolie figlia del buzzer-beater da centrocampo con cui Moscarella chiude il quarto.
SOTTO PRESSIONE Il canestro dell’ala colombiana dà ulteriore grinta alle rossoblù che scrivono un parziale di 7-0 con cui rientrano ad un solo possesso di distacco (60-63). Fasano prova ad ampliare nuovamente il margine, la fisicità aumenta sul parquet (ne fanno le spese Tateo sul fronte di casa ed Orosz sul versante ospite) con Fasano che di esperienza fa sua la contesa di quindici (65-80).
DISAMINA AMARA Per il tecnico Gabriele Diotallevi, al termine, l’analisi è quella di chi ha tanta amarezza per l’andamento altalenante della contesa. «Occorrono impegno ed energie maggiori soprattutto dagli elementi impegnati con la prima squadra. In quest’occasione, Grande e Moscarella Contreras hanno avuto poca determinazione di autoaffermazione. Meglio hanno fatto Cerè e Bocchetti, seppur con qualche errore, ma in geneale c’è bisogno di maggiore energia, sbattendosi con forza in difesa. Avremo tenuto cinque minuti la difesa pienamente, poi, però, il nostro stare sul parquet è stato a sprazzi. È necessario un cambio di rotta principalmente negli atteggiamenti in prospettiva nel novero del percorso di crescita da portare avanti».
TRASFERTA CILENTANA Per le campobassane, ora, sabato sera alle 19.30 trasferta al PalaZauli di Battipaglia per affrontare il locale quintetto affidato ad un ex come Franco Ghilardi. All’andata le pentre ebbero la meglio sulle cilentane per 78-73 per quello che è stato (sinora) l’unico referto rosa conquistato.