Quella di ieri, calcisticamente parlando, a Termoli è stata una giornata movimentata. Il presidente del Termoli Montaquila ha consegnato il titolo sportivo di serie D nelle mani del sindaco Nico Balice. In riva all’Adriatico l’interregionale è dunque a rischio. La proprietà, che da inizio stagione aveva portato la squadra ad allenarsi a Vairano Patenora per la mancanza di impianti sportivi adeguati, ha deciso di fare un passo indietro. Troppi, a detta del club, gli appelli verso l’amministrazione comunale e gli imprenditori locali, andati a vuoto. “A seguito di una profonda riflessione effettuata con tutte le componenti organizzative appartenenti a questa gestione – si legge nella nota inviata al sindaco Balice – la società ha maturato la decisione di interrompere il progetto calcistico nella Città di Termoli. Nonostante le nostre numerose rimostranze sulle palesi carenze infrastrutturali legate tanto ad interventi essenziali allo Stadio Cannarsa”, quanto alla totale assenza di un campo di allenamento, questa gestione deve prendere atto che sussiste una totale assenza di interessamento, a qualsiasi livello, da parte dell’intera amministrazione comunale; a ciò va aggiunta, fatte le dovute eccezioni, anche la totale indifferenza delle realtà economiche locali, poco interessate ad investimenti “poco fruttiferi”. Ad oggi, e ormai da circa 4 anni di gestione, dobbiamo, nostro malgrado, segnalare che il problema prindpa1e con il quale ci stiamo confrontando è l’assoluta difficoltà di comunicazione con l’amministrazione”. La società del presidente Montaquila aveva chiesto infrastrutture per poter lavorare sia con la prima squadra che con un’Academy, utile ad accogliere i piccoli calciatori della zona, aveva fatto presente la necessità di ampliare la tribuna ospiti che può ad oggi contenere 115 spettatori. “Questa inerzia di intervento va a discapito in primis dello spettacolo proposto.- afferma la nota – e in secondo luogo va in danno alle casse della società. la quale non solo deve affrontare le ingenti spese di gestione che una serie D comporta. ma va altresì rammentato che la scrivente si è fatta carico di un passivo di circa 130 mila euro ereditato dalle gestioni precedenti”.
La società giallorossa ha poi rimarcato, fatti i dovuti ringraziamenti a chi ha creduto nel progetto, che, nonostante un convincente avvio di campionato, c’è stato un decremento delle sponsorizzazioni del 50% rispetto alla passata stagione. “A questo va aggiunto che anche la Curva Marco Guida ha deciso di disertare le gare interne del Termoli Calcio lasciandoci soli – spiega la dirigenza – ci siamo ritrovati a disputare le gare interne in uno stadio praticamente vuoto. Abbiamo cercato nel tempo di costruire qualcosa di importante per la città ma siamo stati in pochi a crederci. Siamo andati avanti nonostante promesse non mantenute, indifferenza e contestazioni. Oggi è giunto il momento di dare ciò che è stato richiesto da tempo: Il Termoli a Termoli e in mano ai Termolesi”.
Il sindaco Balice e tutta l’amministrazione comunale hanno espresso rammarico per la decisione della famiglia Montaquila, invitando il presidente a Tornare sui suoi passi per poter ricostruire un rapporto sereno con la città e con i tifosi. L’amministrazione comunale nel corso degli anni, dall’arrivo del patron Montaquila – si legge nel comunicato – è stata sempre disponibile ad una leale collaborazione – prova ne è l’immediato avvio, subito dopo l’esito della tornata elettorale, dei lavori di ristrutturazione del campo di calcio di Contrada Airino al fine di renderlo fruibile e a disposizione delle attività sportive e anche degli allenamenti del Termoli Calcio 1920. Infine, si ringrazia la famiglia Montaquila per l’impegno profuso con la conquista di un campionato di Eccellenza molisana e le due successive salvezze nel Campionato di Serie D. Il momento di transizione richiede però un atto di responsabilità da parte del patron Flaviano Montaquila affinchè la squadra del Termoli Calcio 1920 sia regolarmente in campo domenica prossima auspicando un sereno passaggio di consegne del titolo sportivo. Nella speranza di un Termoli Calcio finalmente a Termoli.