Si è tenuto questa mattina nella Cattedrale di Santa Maria della Purificazione il solenne pontificale officiato per le solennità di San Basso del 5 dicembre.
A celebrare la funzione religiosa il Vescovo della Diocesi di Termoli e Larino, Monsignor Gianfranco De Luca, alla presenza del
sindaco Nicola Balice, del vicesindaco Michele Barile, della
Giunta comunale, di diversi esponenti del Consiglio Comunale e delle autorità civili e militari con una folta rappresentanza di pescatori e di cittadini.
Nell’omelia, il Vescovo Gianfranco De Luca ha parlato del 5 dicembre come “Un giorno particolare che segue alla festa di agosto dedicata al Santo Patrono della città e che risponde all’intimità di questo momento. Intimità che ci porta a fare un viaggio nel profondo del nostro cuore ma anche nella realtà quotidiana in cui viviamo. Si potrebbe dire che la festa di San Basso del 5 dicembre è la festa del quotidiano. Del resto, amici e fratelli che si dedicano alla pesca, quotidianamente si dedicano a San Basso e si affidano a lui con le preghiere. La nostra vita è fatta di tanta quotidianità. Proprio cinque anni fa affidai a San Basso il progetto che all’epoca era un sogno del villaggio “Laudato sì” da destinare alle famiglie con figli con disabilità e San Basso ci ha accompagnato in questi anni con questo progetto che spariamo a breve potrà essere cantierato”.
Dopo la funzione religiosa, come da tradizione, la deposizione di una corona di alloro da parte del Sindaco al Monumento dedicato alla Gente di Mare che si trova al porto.
“É una emozione continua – ha detto il Sindaco Nicola Balice dopo la cerimonia religiosa in Cattedrale -. Devo dire che la festa del 5 dicembre di San Basso è quella vissuta più intensamente dalla comunità termolese perché, come diceva anche il Vescovo De Luca, questa è la parte intima della nostra festa. La viviamo in Cattedrale con la funzione religiosa e i pescherecci fermi in porto sono proprio il segnale di quanto sia intensa e speciale la festa di San Basso del 5 dicembre”.