5.1 C
Campobasso
giovedì, Dicembre 26, 2024

Capitale Italiana del Libro 2025, sfuma il sogno per Macchiagodena: vince Subiaco

AperturaCapitale Italiana del Libro 2025, sfuma il sogno per Macchiagodena: vince Subiaco

Capitale Italiana del Libro 2025, sfuma il sogno per Macchiagodena. La città vincitrice è Subiaco, designata dal Consiglio dei Ministri quale località per organizzare eventi e manifestazioni finalizzati alla promozione della lettura per tutto il prossimo anno.
L’annuncio poco fa durante l’incontro a Roma nella Sala Spadolini, sede del Ministero della Cultura, da parte del ministro Alessandro Giuli. Il borgo di 1656 abitanti in provincia di Isernia può ritenersi comunque soddisfatto di essere arrivato in finale.

Ecco le 6 città finaliste: Grottaferrata (Rm), Ischia (Na), Macchiagodena (Is), Mistretta (Me), Sorrento (Na) e Subiaco (Rm). Al vincitore sarà assegnato un contributo di 500 mila euro da parte del Ministero della Cultura.
La prima Capitale italiana del Libro è stata Chiari (Brescia), nel 2020, alla quale il riconoscimento è stato attribuito per legge dal Consiglio dei Ministri per le attività di promozione della lettura. Le precedenti capitali: nel 2020 Chiari (Bs), 2021 Vibo Valentia, nel 2022 Ivrea, nel 2023 Genova, nel 2024 Taurianova.

Felice Ciccone, sindaco di Macchiagodena, si è complimentato in una nota con il comune di Subiaco: “Per noi è stato emozionante portare Macchiagodena e il Molise all’attenzione nazionale in una sede così prestigiosa come il Ministero della Cultura che proprio domani celebra i suoi cinquant’anni ed essere tra i finalisti, ad un passo dalla vittoria.
La giuria ha ritenuto opportuno selezionare progetti legati non ai grandi centri del libro ma piuttosto dare un riconoscimento alle realtà minori dell’Italia centro meridionale.
Il nostro progetto era perfettamente in linea con gli obiettivi del bando come dichiarato dal presidente della giuria, in cui tradizione e innovazione si sposavano perfettamente. L’ha spuntata Subiaco per la sua millenaria storia legata alla nascita della prima tipografia e del primo libro stampato in Italia. Quanto fatto da Macchiagodena in questi dieci anni, incluso il Dossier di candidatura, spero comunque possa trovare il giusto riconoscimento nella programmazione regionale.
Ringrazio ancora una volta Roberto Colella che ha curato il Dossier di candidatura insieme ai prof. Angelo Presenza e Luna Leoni, alla direttrice artistica dell’Uli Brunella Santoli, a Nadia Verdile e Angelica Calabrese. Grazie a tutte le associazioni, alla pro loco, ai cittadini macchiagodenesi, all’Assessore alla Cultura della Regione Molise, ai Presidenti delle province di Isernia e Campobasso, ai sindaci, a tutti molisani, ai borghi della lettura e a quanti hanno sognato con noi”.

Ci riproveremo!

Ultime Notizie