La fiamma ardente è il simbolo dell’evento ‘Fuochi d’Incontro’ che si terrà domenica 29 dicembre dalle ore 16 in una delle parti più antiche di Isernia. Una manifestazione ludica e culturale, esempio di incontro generazionale, è quella che andrà in scena lungo l’inizio di Corso Marcelli, inglobando piazza Volta e la piazza del complesso di Santa Maria delle Monache, riaccendendo vicoli e scorci del centro storico.
Un’idea nata dalla coesione e partecipazione di più associazioni presenti sul territorio: ‘Fuochi d’Incontro’ è stato concepito dall’incontro della Cooperativa NuovAssistenza, del Forum Giovani di Isernia, della sezione Giovani della ProLoco Città di Isernia, dell’associazione ‘Preistoris Cartello Cultura’ e dell’Aps ‘Il merletto di Isernia, l’arte nelle mani’
Un evento a tema, patrocinato dal Comune e promosso dal centro di aggregazione FreeZone, nato lo scorso settembre per mezzo della cooperativa NuovAssistenza.
PROGRAMMA.
Tante sono le attività in programma per la giornata. Alle ore 16 avrà inizio, presso la biblioteca comunale, un ‘dibattito generazionale’, a cura dell’associazione Cisav che ha sposato in pieno l’iniziativa, con la presentazione di due distinti manuali inerenti le condizioni giovanili nell’alta valle del Volturno.
Sempre alle 16 ci sarà, presso la ‘Bottega del Merletto’ lungo l’isola pedonale, un laboratorio di lavorazione creativa dell’uncinetto per i più piccoli.
Dalle ore 18 alle ore 20 si esibirà con musica live in piazza Volta la band Le Malelingue per intrattenere il pubblico presente.
Durante tutto il pomeriggio sarà possibile visitare Casa Magnastoria, formidabile creazione dell’associazione Preistoris, un accogliente luogo natalizio con il museo del giocattolo, il presepe, tante altre sorprese e un caldo accoglimento per le bambine e i bambini della città.
Per tutta la giornata i visitatori potranno poi degustare vino novello e castagne, scurpelle, arrosticini, polpette, crepes e tante sfiziosità.
Un appuntamento dunque da non perdere, occasione d’incontro per salutare il 2024 e scaldarsi dinanzi dei caldi fuochi d’inverno.