Il Consiglio regionale, o meglio per essere precisi la maggioranza al governo, prova a chiudere la partita dei conti regionali che sin dall’avvio della legislatura ha tenuto in pratica paralizzato l’ente. Arrivano nell’aula di Palazzo D’Aimmo bilanci, rendiconti e atti contabili che vanno dal 2021 all’esercizio provvisorio per il 2025. Una manovra complessivamente sbagliata dicono dalle opposizioni, Greco del M5S boccia l’operazione su tutta la linea.
Massimo Romano di Costruire democrazia riprende un tema centrale della sua iniziativa politica, ovvero la necessità di scorporare, e far pagare allo Stato, la parte di disavanzo legata al debito sanitario.
Di avviso diverso l’assessore regionale al Bilancio, Gianluca Cefaratti, soddisfatto del percorso tracciato.
Anche sul tema dei rilievi formulati dalla Corte dei Conti, Cefaratti ha le idee chiare. In parte sono stati recepiti, in parte sono oggetto di un ricorso. Adesso – questo il senso delle sue parole – bisogna andare avanti.