“La musica, i canti e i balli del nostro Molise ci hanno saputo ricordare il valore e la forza di questa bellissima Regione e non poteva esserci occasione migliore che il Giubileo 2025” , questo quanto dichiarato dal Delegato Regionale al turismo e alla cultura Fabio Cofelice a margine della straordinaria serata del 28 dicembre che ha visto gruppi di musicisti provenienti da tutta la regione ‘ incantare’ la città di Campobasso nell’ ambito del cartellone ‘ I Suoni del Molise in Cammino verso il Giubileo’. “Noi vogliamo valorizzare le nostre radici e investiremo per questo – ha affermato il Delegato Regionale –crediamo che la riscoperta dei valori autentici e di quello che eravamo possa essere un aspetto essenziale per sviluppare il turismo nella giusta maniera” . La serata ha avuto inizio presso l’ Assessorato regionale al Turismo dove i vari gruppi si sono ritrovati per poi dare inizio a una suggestiva sfilata lungo le vie centrali del Capoluogo. Prima lungo Corso Vittorio Emanuele per poi percorrere i vicoli del centro storico e ritrovarsi prima davanti la chiesa di San Leonardo fino poi a dirigersi davanti la Chiesa Cattedrale. Qui le esibizioni della ‘ Polifonica Monforte’, delle zampogne di Scapoli e Bojano, i Bufu’ di Casacalenda, le Maitunate di Gambatesa e da Agnone il Gruppo Rintocco Molisano. “Non posso che ringraziare tutti i gruppi che hanno partecipato – ha ancora affermato il Consigliere Cofelice – per averci regalato una serata così speciale, tanto da richiamare moltissima gente entusiasta delle loro esibizioni. Il segnale inequivocabile che quando le Istituzioni si adoperano anche per dare respiro culturale alla comunità il lavoro svolto viene apprezzato e riconosciuto” . La serata è poi continuata con la visita alla Campobasso Sotterranea, altro evento di punta e che ha registrato 90 prenotazioni, il limite massimo possibile, quanti hanno potuto partecipare sono stati così avvolti dalla magia della musica dei mandolini di Ripalimosani sullo sfondo di una suggestiva atmosfera a lume di candela.
“Queste festività natalizie – ha concluso l’ esponente regionale – sono state per noi di estrema importanza perché hanno continuato a mettere in evidenza l’ importanza delle tradizioni come espressione del territorio, delle sue comunità e della sua gente. Sul solco che abbiamo tracciato ora andremo avanti riservando alla storia, alla tradizione e alla cultura il giusto ruolo, determinante per parlare di sviluppo e per creare prospettive e crescita economica”