La materia del dimensionamento della rete scolastica è delicata e ha scatenato, già nello scorso anno come anche in questo, forti frizioni e polemiche.
Tutto muove dal decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito 127 del 2024 che, per il triennio che va dal 2024 al 2027, impone la riduzione di 6 autonomia scolastiche.
Inevitabile che il provvedimento abbia creato proteste e levate di scudi. Alla fine, considerate anche le deliberazioni adottate dalle Province di Campobasso ed Isernia, la delibera adottata dalla Giunta regionale tiene conto del parere tecnico sul piano di dimensionamento per il prossimo anno scolastico reso dall’Ufficio scolastico regionale per il Molise. E quindi la dirigente Maria Chimisso, con un documento istruttorio allegato alla delibera della giunta regionale, ha proposto di ridurre – nel 2025/26 – due autonomia scolastiche nella provincia di Isernia e quattro nella provincia di Campobasso (due in basso Molise e due nel medio Molise). Differita al 2026/27 la soppressione di una ulteriore autonomia scolastica nella provincia di Campobasso. All’esito del triennio rimarranno 11 autonomie scolastiche ad Isernia e 33 a Campobasso.
In sintesi in provincia di Isernia risulta soppressa l’autonomia scolastica dell’istituto comprensivo “Molise altissimo”; mantenute le autonomie della città di Isernia: soppressione per l’istituto “Testa” di Venafro fuso con il “Leopoldo Pilla”.
In provincia di Campobasso a Bojano aggregazione tra il “Lombardo Radice e l'”Amatuzio Pallotta”. Nel capoluogo, dove è stata già soppressa l’autonomia del “Pilla”, opera la fusione dell’istituto “Alighieri” di Ripalimosani con i comuni che ricadranno nei plessi Montini e Iovine di Campobasso e Baranello; conservano l’autonomia gli istituti “Petrone”, “D’Ovidio” e “Colozza”. A Termoli fusione dell’istituto comprensivo “Brigida” con i plessi di Petacciato e San Giacomo, così come della “Schweitzer” con il “Bernacchia” e della “Giovanni Paolo II” con l'”Achille Pace”. Ancora accorpamento di Palata a Montenero, Guardialfiera a Casacalenda, Montefalcone del Sannio e Fossalto con Trivento
La Giunta regionale approva il piano di dimensionamento scolastico
