Molto attivo il neo ds del Campobasso Davide Mignemi che già nella giornata di ieri ha chiuso per alcuni acquisti mirati. Il dirigente sta cercando, come ha dichiarato, di avere una mano chirurgica sulla rosa rossoblu. Chiusa l’operazione Bifulco in uscita dal Trapani, pista calda anche per Mamadou Kanoutè. Quest’ultimo ha mosso i suoi primi passi nelle giovanili del Tor di Quinto. Poi il passaggio al Benevento, società con cui ha esordito in Serie A nella stagione 2017/2018. Sempre nello stesso anno è passato alla Pro Vercelli in serie B. Nel corso della sua carriera ha vestito anche le maglie di Palermo, Catanzaro, Juve Stabia e Avellino, riuscendo a collezionare più di 300 presenze in Serie C. E’ stato allenato da Braglia ai tempi dell’Avellino.
Alfredo Bifulco è un’ ala sinistra classe ’97, cresciuto nelle giovanili del Napoli. In Sicilia ha siglato tre gol e realizzato sette assist. Farà sicuramente comodo ai rossoblu cosi come Marco Spina, alla destra classe 2000 in uscita dal Crotone e allenato da Braglia ai tempi recenti del Gubbio.
Pare fatta anche per un tassello difensivo, si tratta di Ivan De Santis, difensore centrale classe ’97 in uscita dal Taranto dove ha collezionato diciassette presenze.
Sarebbe in uscita il centrocampista Scorza ieri assente agli allenamenti, mentre altri pure dovrebbero lasciare il capoluogo, fra questi l’indiziato maggiore dovrebbe essere Spalluto. Lo stesso D’Angelo che finora ha deluso la piazza e le aspettative della vigilia rimarrà in Molise almeno fino al termine della stagione. Pare che l’Avellino società proprietaria del giocatore, per ora, non si sia mostrato troppo entusiasta di fronte ad un suo ritorno. Questo dicono alcuni rumors.
Acquisti guidati da Braglia. È chiaro, in base ai nomi, la volontà del tecnico di sterzare verso un 4-3-3, modulo che necessita pure di un regista puro in grado di dettare i tempi.
Intanto si va a Legnago per la prima del nuovo anno e la seconda del girone di ritorno. Per l’ingresso dei nuovi in una gara ufficiale è necessario quanto meno la firma. Ad oggi è in dubbio che qualcuno possa già essere impiegato. Ieri Braglia ha provato i suoi con una difesa a quattro, due mediani, tre calciatori in appoggio di un’unica punta. Il tutto avvalendosi della corsa e della sprint di Morelli e Pierno. Il tecnico potrebbe sacrificare uno dei tre difensori disponibili e scegliere, quindi, Pellitteri e Baldassin davanti alla difesa. D’Angelo, Forte e Di Stefano alle spalle di Di Nardo. Questo un possibile undici anti Legnago, formazione veneta che ha appena ricevuto il sostegno a mezzo stampa del suo presidente Venturato che ha invitato i calciatori a credere nella salvezza. I ragazzi di Contini hanno appena girato in prestito l’attaccante Rossi al Guidonia ed il difensore Travaglini al Campodarsego, entrambi in serie D.
Uno dei viaggi piu’ impegnativi del girone attende la squadra rossoblu. Braglia, staff e calciatori raggiungeranno Legnago in treno e torneranno in Molise con lo stesso mezzo. Il tutto auspicando che in provincia di Verona domenica possa iniziare un nuovo capitolo.
