L’apertura della scuola di Ururi è un ponte verso il futuro e un impegno morale per la nostra comunità. Lo ha detto il sindaco Laura Greco.
“Il 6 gennaio 2025 – continua la prima cittadina – sarà un giorno storico per la nostra comunità: finalmente inauguriamo il nuovo Istituto Scolastico di Ururi. Un’opera strategica che non rappresenta solo un punto centrale del nostro programma elettorale, ma un progetto fondamentale per l’intero territorio, simbolo di rinascita e speranza per il futuro.
Dall’anno della demolizione a oggi sono trascorsi otto lunghi anni, un’eternità amministrativa che ha messo alla prova la nostra determinazione e, talvolta, ci ha fatto sentire lo sconforto di fronte alle difficoltà. Tuttavia, la nostra volontà di completare questa opera è stata più forte di ogni ostacolo. Finalmente, oggi possiamo restituire ai nostri ragazzi una scuola moderna e sicura, un luogo dove crescere e formarsi, un vero ponte verso il loro futuro.
La scuola è e deve essere il cuore pulsante della comunità. È qui che si forgiano le nuove generazioni, che si costruiscono i valori e si coltivano le speranze. Questo traguardo non è solo un impegno rispettato, ma anche un dovere morale, soprattutto nei confronti degli angeli di San Giuliano di Puglia. A pochi chilometri da qui, quel terribile 31 ottobre 2002, tante giovani vite furono spezzate in una tragedia che ha lasciato una ferita ancora oggi aperta. Da quel dolore è nato per noi tutti un impegno: fare in modo che la scuola sia sempre un luogo sicuro, protetto e adeguato, che quelle vite spezzate non siano state vane.
Le istituzioni hanno il dovere di non rendere vana quella immane perdita.
L’inaugurazione di questa scuola rappresenta non solo un successo amministrativo, ma una nuova fase per Ururi: un segnale di fiducia e progresso per l’intera comunità.
Celebriamo non solo un’inaugurazione, ma un nuovo inizio per la nostra comunità. La scuola è il nostro futuro, il futuro della nostra gente e delle nuove generazioni.
Continueremo a lavorare con lo stesso impegno per garantire che l’istruzione rimanga al centro delle nostre priorità, consapevoli che investire nella scuola significa investire nei nostri giovani, nella nostra gente e nel nostro domani”.
