“C’è molta preoccupazione tra i sindaci per i tagli agli investimenti dei Comuni, previsti nella legge di bilancio 2025. Infatti, vengono cancellate le risorse per i Comuni con meno di 5mila abitanti (80mila euro due anni fa, 58mila nel 2024) e vengono meno anche le risorse date per i Comuni in base alla dimensione, partendo da 50mila euro annui per i più piccoli”. E’ quanto affermano in una nota congiunta Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem e Candido Paglione, Presidente Uncem Molise.
“Si tratta di tagli – proseguono – di circa mezzo miliardo di euro per investimenti, destinati ai Comuni per interventi di manutenzione di edifici, messa in sicurezza del territorio, piccole opere. Uncem, tenendosi lontana da qualsiasi volontà polemica politica, di parte o ideologica, chiede al Parlamento di intervenire individuando fondi per gli investimenti e le opere nei piccoli Comuni, con una nuova azione specifica nei Comuni con meno di mille abitanti. Una operazione che è decisiva per la tenuta istituzionale degli Enti stessi”.
Gli esponenti dell’Unione dei Comuni montani infine concludono: “Allo stesso modo chiediamo che la montagna, le aree interne e le zone rurali vengano riconosciute all’interno della nuova strategia di crescita dell’Italia. Per questo occorre lavorare subito per un PON Montagna, un Programma Operativo Nazionale specifico che metta al centro la Green Economy, con le Green Community, l’innovazione, la sostenibilità e la Smart economy. Chiediamo, inoltre, un nuovo Welfare pubblico, che rafforzi il Servizio Sanitario Nazionale, a partire da una sanità territoriale che colmi i divari strutturali storici del vivere in montagna”.