Il Campobasso ha tesserato il portiere classe 2002 Filippo Neri, proveniente dal Venezia con la formula del prestito secco fino a giugno. Neri è un giocatore dei lagunari dal 2021, negli anni seguenti ha giocato prima con la Feralpi Salò poi con la Vis Pesaro (23/24) dove ha collezionato 24 presenze. Il giocatore è già a disposizione di mister Braglia.
Parte domani la ventiduesima giornata, terza del girone di ritorno, con due anticipi serali: Lucchese – Spal e Perugia – Carpi. Sabato tre gare in programma, chiusura del turno domenica con i restanti cinque match. Il Campobasso ospita, domenica al Molinari alle 15.00, la Pianese. Sfida tra due neopromosse che, strano gioco del destino, arrivano alla sfida con gli stessi punti in classifica (26). Obiettivi diversi per le due società, almeno sulla carta: il Campobasso punta alla zona play off, come ribadito dal presidente Rizzetta in questi giorni, la Pianese ad una salvezza senza passare dai play out. Il che potrebbe essere quantificato sostanzialmente in pochi punti, saranno solamente cinque, se non quattro, le società che chiuderanno la stagione al 27 aprile, senza essere impegnate in play off e play out. I toscani producono più in casa che in trasferta, 10 punti totalizzati lontano dalle mura amiche, rispetto ai 16 maturati in casa. Ne sa qualcosa proprio il Campobasso che a Piancastagnaio ha subito la sconfitta più cocente almeno dal punto di vista della prestazione. Lupi totalmente assenti nella gara d’andata, due reti maturate tra il decimo e il dodicesimo del primo tempo, prima Mastropietro poi Mignani per il KO dei rossoblù.
La voglia di rivalsa deve toccare le corde di un Campobasso ferito. Oltre le varie motivazioni: come tornare al successo, giocare davanti al pubblico amico, muovere la classifica, il riscatto, contro la squadra diretta oggi da Formisano e prima da Prosperi, deve essere la motivazione principale. La gara di domenica va vinta, senza se, senza ma, con una buona prestazione o con una pessima prestazione, quello che conta adesso è il risultato pieno. A dire il vero i tre punti muovono sempre il gioco del calcio, ma ci sono momenti particolari in cui bisogna badare esclusivamente al sodo senza fare altri tipi di ragionamenti.
Mister Braglia valuta l’inserimento di Bifulco nell’undici iniziale, il nuovo tesserato ha esordito a Legnago nel ruolo di seconda punta. Tocca capire se il tecnico toscano deciderà di presentarsi con un tridente, per intenderci ad albero di Natale con Di Stefano e Bifulco alle spalle di Di Nardo, oppure giocare con un trequartista alle spalle dei due attaccanti. Non è esclusa anche un’ipotesi molto offensiva con l’impiego dei tre giocatori citati più Forte che nelle ultime giornate è partito largo sulla sinistra. Benassai rientra in difesa e troverà posto dal primo minuto probabilmente al fianco di Calabrese con Mancini leggermente sfavorito per una maglia da titolare.
