Dopo le ultime analisi sull’acqua della fontana di Villa Flora a Campobasso, in base alle quali l’Arpa Molise l’ha definita conforme, c’è stato il nulla osta dell’Asrem e, come annunciato, la sindaca Marialuisa Forte, appena ha ricevuto la documentazione formale dall’azienda sanitaria, in tarda mattinata ha disposto la revoca dell’ordinanza di divieto di usare l’acqua per scopi alimentari in quella che è stata definita la zona rossa del centro storico di Campobasso. E’ l’area intorno a Piazza Pepe, con la presenza anche di attività come bar e ristoranti. Ordinanza che era la la seconda, datata 20 dicembre. Da un mese almeno persisteva il problema, che prima riguardava una zona più ampia del centro cittadino. Erano state predisposte anche autobotti, che con la revoca non sono, dunque, più necessarie. Insomma l’acqua, in seguito alle analisi delle ultime ore effettuate dall’Arpa Molise, è stata definita conforme: in sostanza, secondo i risultati, non è stato trovato nulla di anomalo e dunque c’è la conformità ai parametri previsti per legge per definirsi potabile.
Ma sono diversi i residenti che non si fidano e ancora oggi parlano di persistenza dell’odore “come di benzina” e di consistenza oleosa e continuano ad acquistare acqua minerale in bottiglia. “Vogliamo capire perchè ancora è così, se è conforme” dicono “da cosa deriva e cosa si intenda fare”.
Sabato pomeriggio, alle 17, cittadini, associazioni, comitati ed esperti si riuniranno in assemblea alla Casa del Popolo di Campobasso e discuteranno della situazione che va avanti da tempo. Sono stati già chiesti documenti e atti alle autorità per verificare la corrispondenza tra quanto attuato e quanto previsto dalle normative vigenti.
Campobasso, acqua conforme dopo analisi Arpa Molise. La sindaca revoca l’ordinanza di non potabilità in centro
