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giovedì, Gennaio 9, 2025

La bellezza di Trivento, la sua storia, il suo ricco patrimonio culturale nel bilancio di fine anno dell’Associazione Centro Storico

TriventoLa bellezza di Trivento, la sua storia, il suo ricco patrimonio culturale nel bilancio di fine anno dell’Associazione Centro Storico

La bellezza di Trivento, la sua storia, il suo ricco patrimonio culturale nel bilancio di fine anno dell’Associazione Centro Storico. Fine anno, periodo di bilanci, e l’Associazione Centro Storico di Trivento Aps non si è sottratta a questo compito. 11 eventi, decine di persone coinvolte in tante attività volte a mettere in risalto la bellezza di Trivento, la sua storia, il suo ricco patrimonio culturale. La maggior parte delle iniziative ha riguardato la cultura, ad iniziare dal partecipato convegno del 17 gennaio su Trivento quale polo culturale https://ugc.production.linktr.ee/1ac74584-42e0-46c5-8e8d-639be2fcabfb_Un-polo-museale-per-Trivento-rid.pdf. A marzo la partecipazione alle domeniche al Museo Sannitico, in agosto la presentazione dei libri di Pede e Tesone, il 16 novembre all’Istituto Omnicomprensivo un incontro sui filosofi Zubiri e Ellacuria, e il 27 dicembre – in collaborazione con il Comune e Associazione Mu.Se – il salotto su “ostie prene, fare il cibo per la comunità”. Ci sono stati momenti ricreativi e sportivi quali la riuscita serata “Calici sotto le stelle” a giugno, intesa a valorizzare un luogo unico quale il Belvedere del Piano, e la seconda edizione della gara podistica ad agosto. I laboratori sui giochi popolari, all’interno del bando “turismo delle radici”, hanno interessato le piazzette del centro storico. “Notti di note” il 21 dicembre, con il mercatino, il coro gospel in Cattedrale e varie altre attività, è stata l’occasione per tanti di percorrere la monumentale Scalinata di San Nicola con l’illuminazione a led che ha riscosso unanime apprezzamento e ha avuto tantissime visualizzazioni sui social. A marzo, in collaborazione con Congeav e ProLoco Salcitana, è stata organizzata una pulizia straordinaria di due fontane storiche: la Cterna e Fonte la Masseria (quest’ultima in agro di Salcito), cui è seguita una attività di monitoraggio su portata e temperatura dell’acqua. E’ continuata l’attività di accompagnamento ai turisti da parte dei volontari Arianna, Simona e Sara Mastroiacovo, Lucia Scarano, Fernando Corradi, Ester Antonelli e Nicola Serricchio; il numero dei partecipanti (129) è in linea con quello del 2023, in cui però un contributo importante era venuto dai turisti della Card Snai, progetto che non è stato rifinanziato. In dicembre l’Associazione ha collaborato con la Curia per le aperture straordinarie del Museo Diocesano, che hanno registrato alcune centinaia di visitatori, come dimostrano le firme nell’apposito registro. In giugno è stata aperta una sede in Piazza Cattedrale 2, che sta divenendo punto di riferimento per le attività nel centro storico e attualmente ospita il vestito ad uncinetto (Rosinella) realizzato dall’Associazione Un filo che unisce. Proprio la collaborazione con le tante, dinamiche realtà associative triventine, l’amministrazione comunale e la Curia è il tratto distintivo della Associazione, sin dalla sua costituzione, a fine 2022. L’associazione è guidata da un Direttivo composto da Giorgio Arcolesse, Marco Iavicoli, Piergiorgio Mastroiacovo, Francesco Panzetti, Raffaele Toscano, Amato Totaro, Omar Yasin. Al suo interno si è già formato un gruppo di lavoro su turismo e cultura. Per l’anno in corso l’Associazione chiede la fiducia di vecchi e nuovi soci, in vista dell’assemblea ordinaria che si terrà a breve per l’approvazione del bilancio e l’elaborazione di un programma di attività per l’anno in corso.

 

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