Un ictus la lascia a terra priva di sensi, ma viene salvata dal suo cane che fa scattare l’allarme. La fortuna per Giusy Amoruso, 62 anni originaria di Larino, ma residente a Termoli, è di aver avuto al suo fianco un angelo custode a quattro zampe: si chiama Fischio, è uno yorkshire che da nove anni vive con lei e che le ha salvato la vita.
Il lieto fine a questa storia arriva dalla clinica Gea Medica di Isernia, un’eccellenza nel panorama europeo della riabilitazione: Giusy adesso sta meglio, e dopo quattro mesi ha potuto finalmente riabbracciare il suo “cagnolino-eroe”.
Si sente male, il cane le salva la vita: il racconto
E’ storia di inizio ottobre: Giusy è nel suo appartamento in un condominio a Termoli insieme al suo cane, quando ad un tratto viene colta da un malore. Resta a terra, non ce la fa a chiedere aiuto. Il suo yorkshire intuisce il pericolo, ed inizia ad abbaiare così forte al punto da attirare le attenzioni dei vicini di casa. Quando riescono ad entrare nell’appartamento trovano Fischio accucciato sulla sua padroncina, quasi a volerla proteggere.
Per quattro mesi Fischio cerca Giusy tra le corsie del supermercato sotto casa, nel negozio dove lavora uno dei suoi due figli. Aspetta la padroncina davanti alla porta di casa.
Una storia che ricorda quella del cane giapponese Hachiko, resa celebre al grande pubblico da un film di successo. Quella di Giusy e Fischio è pero appunto una storia a lieto fine: l’abbraccio tra i due è il colpo di scena finale che strappa le lacrime agli spettatori.
