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sabato, Gennaio 18, 2025

Dimensionamento scolastico, venti di crisi sulla politica provinciale di Isernia

EvidenzaDimensionamento scolastico, venti di crisi sulla politica provinciale di Isernia

Soffiano venti di crisi sulla politica provinciale di Isernia. Una spaccatura evidenziata nella fase di dibattito sul dimensionamento scolastico, in cui è stato decretato il taglio della dirigenza dell’Istituto Molise Altissimo di Carovilli. In Giunta e in Consiglio regionale è pesato anche il voto dell’assessore Andrea Di Lucente: scelta non condivisa dal suo collega di partito Manolo Sacco, consigliere della Provincia di Isernia e sindaco di Pescolanciano. Dopo le accuse rivolta al presidente Saia di scelta pilatesca da parte di via Berta, Sacco non nasconde che nella politica locale vi è una fibrillazione: non parla di crisi politica, ma di una questione morale e territoriale che tiene banco. Di Lucente proviene da quella provincia che sta soccombendo sotto i colpi dello spopolamento e il consigliere forzista dell’ente provinciale lancia l’allarme: “I partiti sono troppo lontani dal territorio, bisogna ascoltare i sindaci per evitare che si impoverisca ulteriormente”.

Sacco precisa che la politica è stata poca attenta a più livelli nell’ascolto del territorio, e non nasconde la sua delusione anche nei confronti del coordinatore regionale di Forza Italia, Claudio Lotito: “Non è presente su questa area, deve intervenire in prima persona e venire qui”.

Le parole di Di Lucente e del consigliere regionale dei Cinque Stelle Andrea Greco meritano dei distinguo, secondo Sacco. Assicurando pieno appoggio al sindaco di Carovilli Simone Nuosci che ricorrerà al Tar contro il taglio della dirigenza scolastica, Sacco assicura che non ci sono state decisioni pilatesche a via Berta e chiarisce che il gruppo di Forza Italia non può staccare la spina al presidente Saia.

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