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lunedì, Gennaio 20, 2025

Basket, Serie B, la Molisana Magnolia, buon primo tempo a Taranto, poi il black out. Diotallevi: «Abbiamo finito per accontentarci di quanto avevamo fatto nei primi 20 minuti»

SportBasket, Serie B, la Molisana Magnolia, buon primo tempo a Taranto, poi il black out. Diotallevi: «Abbiamo finito per accontentarci di quanto avevamo fatto nei primi 20 minuti»

NUOVI ORIZZONTI DINAMO TARANTO 79

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 43

(17-17, 38-30; 55-35)

TARANTO: Smaliuk 14, Mastrototaro Ch. 25, Smajic 12, Cascione 2, Martelli 9; Molino 15, Gismondi 2, Gobbi, Mitrotti. Ne: Marazita, Saponaro e Manco. All.: Amatori.

CAMPOBASSO: Felicita V., Moffa G. R., Tateo 13, Fatica G., Grande 7; Padulo 7, Costato 7, Di Quinzio Cl. 2, Giuliani 3, Giulivi, Mastrototaro Fr. 4, Altavilla. All.: Diotallevi.

ARBITRI: Russo e Fiorentino (Bari).

NOTE: progressione punteggio: 10-10 (5’), 26-24 (15’), 48-33 (25’), 67-39 (35’). Massimo vantaggio: Taranto 38 (79-41); Campobasso 5 (10-15).

Termina con un referto giallo – il decimo su dodici gare della prima fase – la fase di regular season nel girone B della serie B curata dal comitato regionale campano della Federbasket con anche quintetti pugliesi, lucani e calabresi per il gruppo junior La Molisana Magnolia Campobasso che, al PalaMazzola di Taranto, deve arrendersi di 33 alla Dinamo al termine di una gara dai due volti per il gruppo under affidato a coach Gabriele Diotallevi per alcuni versi ridisegnato dall’impegno contemporaneo della massima serie a Verona.

CONDOTTA BIFRONTE Eppure, nel primo quarto, i #fiorellinidacciaio creano più di una difficoltà e riescono ad andare avanti anche di cinque punti (10-15), salvo trovarsi in parità al termine del primo quarto. Nel secondo periodo, facendo ruotare ulteriormente tutti i propri undici elementi, le campobassane riescono a restare in scia, salvo subire sul finale uno strappo che porta le joniche avanti di otto all’intervallo lungo. Al rientro sul parquet, però, Taranto dà un primo strappo di 10-3 e poi arriva a prendere venti punti al 30’, aumentando ulteriormente il margine sino a chiudere con un +36 a referto chiuso.

Un time-out di coach Diotallevi

PAROLA DI COACH Per il tecnico Gabriele Diotallevi, al termine, la sintesi dialettica è molto chiara: «Mi lascia rammaricato unicamente il fatto che ci siamo un po’ accontentati dopo l’intervallo. Ci sta che possiamo subire il gioco fisico e non riuscire a passare sui blocchi, ma trovo inaccettabili i canestri in transizione nell’ultimo quarto. Siamo andati bene sino all’intervallo, poi forse abbiamo chiuso il nostro compito. Avevo detto alle ragazze, all’intervallo lungo, che se ci fossimo specchiati avremmo potuto subire 35 punti di svantaggio e così è stato. Avremmo dovuto continuare a giocare. Però ora potremo continuare il nostro lavoro sui dettagli e sui singoli particolari».

SOSTA E POI PLAYOUT Per le rossoblù, ora, nel prossimo weekend ci sarà un momento di sosta in contemporanea con la Final Four di Coppa Italia. Poi, nel primo weekend di febbraio, il via al girone playout con Stabia ed un’altra tra Taranto e Battipaglia del proprio girone con cui si porteranno dietro i risultati della prima fase e le ultime tre formazioni del raggruppamento A (con certezza Trani e Rende e l’altro team ancora da definire).

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