In occasione della memoria liturgica dei Santi Timoteo e Tito, domenica prossima 26 gennaio, la chiesa parrocchiale di San Timoteo a Termoli sarà elevata a Santuario. La solenne celebrazione eucaristica, presieduta da Monsignor Gianfranco De Luca, è in programma alle ore 18.00.
Un momento di grazia per la comunità parrocchiale e diocesana, al termine della Settimana di Preghiera per l’unità dei cristiani, che richiama anche il Pellegrinaggio del Corpo di San Timoteo a Roma avvenuto cinque anni fa proprio nella prima Domenica della Parola di Dio voluta da Papa Francesco che ha venerato personalmente il santo custodito a Termoli assicurando preghiera e vicinanza.
Quest’anno, peraltro, ricorre l’ottantesimo anniversario del rinvenimento del corpo di San Timoteo nella Cattedrale di Termoli. Era l’11 maggio del 1945 quando, durante i lavori di restauro della cripta, le spoglie del figlio prediletto dell’apostolo Paolo, occultate dal vescovo Stefano nel 1239, tornarono alla luce offrendo alla città e all’intera diocesi un privilegio unico al mondo.
Da allora ad oggi sono state diverse le iniziative che si sono intraprese per portare a conoscenza la figura di San Timoteo e proporla sempre più alla considerazione dei devoti, degli studiosi e tutti coloro che sono interessati alla storia biblica. L’erezione a Santuario costituisce così un ulteriore passo in avanti per valorizzare, promuovere e sostenere la presenza del santo in città. La chiesa parrocchiale ha l’onore di custodirne il sacro capo mentre il corpo è collocato in Cattedrale. Nei giorni scorsi, inoltre, la reliquia del santo biblico è stata posta nell’altare della Cattedrale di Istanbul-Costantinopoli.
Fede, cultura, storia, tradizione, ecumenismo: San Timoteo è, dunque, un dono prezioso per condividere il cammino verso Dio e lasciarsi guidare in questo anno giubilare come pellegrini di speranza. Il parroco don Benito Giorgetta, con un sentimento di profonda gratitudine e in comunione di preghiera, invita tutti a partecipare, assieme al vescovo, De Luca e a tutta la comunità diocesana per condividere questo ulteriore segno di amore nei confronti del Santo custodito a Termoli, lo stesso presente nella Sacra Scrittura. Durante la santa messa la comunità accoglierà con gioia anche il nuovo vicario parrocchiale, don Sergio Carafa, proveniente dalla chiesa di Gesù Crocifisso di Termoli.