Il finale, almeno per ora, sono le dimissioni lasciate sul tavolo dal presidente della commissione urbanistica, Stefano Lombardi.
L’esponente del Cantiere Civico si è dimesso al termine di un duro faccia a faccia con il consigliere del Pd Lello Bucci. Oggetto della contesa un provvedimento che da tempo attende la conclusione del percorso burocratico: una delibera cosiddetta di retrocessione di un’area a San Giovanni dei Gelsi. Il Comune in quella zona avrebbe dovuto realizzare un’opera tempo addietro, ma la questione si è arenata. Forse è anche oggetto di una controversia tra i privati (già titolari di quella superficie) e l’amministrazione di Palazzo San Giorgio.
Bucci ha chiesto al presidente le ragioni del mancato arrivo in commissione del provvedimento. La discussione è in breve precipitata, stando al racconto dei presenti che deve essere però confermato ufficialmente, sarebbe stato adombrato un conflitto di interessi. Da qui l’epilogo e i nervi tesissimi tra il Cantiere Civico e il Pd, già venuti a galla qualche settimana fa con il voto contrario dei due assessori della giunta sulla riorganizzazione del personale.
Un chiaro segnale, ha commentato Salvatore Colagiovanni, componente della commissione urbanistica che mette in luce quanto precario sia l’equilibrio all’interno della maggioranza.
Equilibrio al quale erano stati messi dei puntelli nel corso dell’ultima riunione dei progressisti, proprio alla luce di quanto era accaduto in Giunta.
Ora l’episodio della commissione riapre una crepa fra il Partito Democratico e il Cantiere Civico nella quale rimette un po’ di malta la sindaca.
Credo, ha detto Maria Luisa Forte, si tratti più di uno scambio di vedute a livello personale che un dissapore politico. Sono certa, ha concluso, che le dimissioni di Lombardi rientreranno al più presto.
Campobasso,nervi tesi in commissione: si dimette il presidente Lombardi
