Gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’istituto Brigida hanno partecipato nella mattinata di venerdì 24 gennaio al corso di primo soccorso grazie ad un progetto che vedrà le altre classi impegnate nelle attività anche la prossima settimana. Nell’auditorium della scuola di via Cina a Termoli gli studenti hanno potuto incontrare i volontari del Cives, il Coordinamento degli Infermieri Volontari dell’ Emergenza Sanitaria, per un percorso educativo sulle tecniche di primo soccorso, in particolare quelle per la rianimazione cardio polmonare da utilizzare nelle situazioni di emergenza. Nel corso del primo incontro che rientra nei progetti con cui gli studenti imparano ad essere cittadini responsabili sia nella vita quotidiana, sia negli eventi sportivi e ovviamente a scuola, la presidente Morena Ricciuti con gli infermieri Daniele Colucci e Paola Conti, insieme all’assistente Letizia Testa, ha spiegato l’uso del defibrillatore, uno strumento che in diverse situazioni di pericolo si è rivelato fondamentale per salvare vite umane, grazie proprio alla preparazione e al sangue freddo di chi si è trovato a dover intervenire tempestivamente in attesa dei soccorsi. Durante il primo incontro i sanitari hanno spiegato agli studenti e ai docenti come la tempestività, la calma e il sangue freddo siano fondamentali per gestire situazioni di emergenza, collaborando con il personale del 118, in contatto costante con chi chiama per richiedere l’intervento dell’ambulanza. Proprio sulla chiamata ai numeri di emergenza, ovvero 118 e 112, si sono soffermati per spiegare come si deve effettuare una corretta chiamata ai sanitari e alle forze dell’ordine per un intervento che sia tempestivo e immediato, oltre che chiaro e fondamentale, visto che attraverso la guida dei sanitari è possibile intervenire per evitare conseguenze peggiori. Attraverso l’uso dei manichini e della strumentazione, gli infermieri hanno mostrato anche le tecniche di disostruzione delle vie respiratorie. “Si tratta di attività che svolgiamo per il bene dei nostri alunni, cittadini di oggi e del domani, che devono essere in grado di aiutare e saper aiutare perché salvare una vita umana è un valore fondamentale e devono imparare a utilizzare tutti gli strumenti per farlo”, ha dichiarato il dirigente scolastico Francesco Paolo Marra a margine delle attività.