Dopo una lunga e animata seduta, il Consiglio comunale di Isernia ha dato il via libera al Documento unico di programmazione e al Bilancio di previsione finanziario, con investimenti per 30 milioni di euro che mirano a ridisegnare il volto della città.
Tra i punti cardine illustrati dall’assessore Maria Teresa D’Achille, il rilancio del polo universitario con il ritorno dei corsi Unimol e nuovi studentati attraverso i fondi del PNRR: una strategia che punta a invertire l’esodo giovanile dal capoluogo pentro.
Sul fronte del bilancio, il vincesindaco Angelo Iannone ha delineato un quadro tecnico che risente dei tagli che la legge di Bilancio dello Stato ha previsto per i Comuni. Nonostante le criticità – ha detto – non aumenterà la pressione fiscale. Si punta sull’efficientamento energetico degli edifici pubblici.
Dai banchi dell’opposizione l’attacco del consigliere Pietro Paolo Di Perna: “Un bilancio che vive di rendita sui fondi del PNRR – ha detto – ereditati dalla precedente amministrazione. Non c’è alcuna visione chiara del futuro”.