Cambio di passo nella gestione delle liste d’attesa. L’azienda sanitaria regionale supera il modello della cabina di regia e introduce nuovi parametri per rendere più efficiente il sistema. A un anno dalla presa in carico dell’enorme arretrato ereditato, il Direttore Generale Giovanni Di Santo traccia un quadro riepilogativo.
Ad illustrare il nuovo sistema è la Risk Manager dell’azienda, Gabriella Ruzzi, che sottolinea l’importanza di alcuni indici introdotti come, ad esempio, quello della appropriatezza delle prescrizioni.
Nel corso del suo intervento, Di Santo si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe ricordando alle voci critiche che quello ereditato era un sistema di liste in attesa o, peggio, di liste disattese.
