Allenamento intenso agli ordini di Prosperi e sotto lo sguardo dei suoi collaboratori per il Campobasso sottoposto quasi ad una rivoluzione dal mercato invernale, che sta avendo una coda anche in questi giorni nei quali le liste sono bloccate. Una coda dovuta al fatto che il Campobasso non intende stoppare la propria azione e ricorrere agli svincolati, alcuni anche di un certo calibro almeno stando a quello che racconta il curriculum. Come lo stesso Riccardo Chiarello, svincolato del Cesena, pedina di qualità , stando anche a delle impressione raccolte via social dai tifosi romagnoli. Si tratta di un centrocampista classe ’93 originario di Arzignano. Chiarello ieri ha svolto il primo allenamento con i suoi nuovi compagni. Due le sedute nelle gambe di Filippo Falco. Entrambi potrebbero essere candidati ad una maglia da titolare contro il Pontedera.
In tarda mattinata è stato annunciato anche il difensore classe 2003 Melvin Remy di origini francesi. Aveva iniziato il campionato con la maglia della Pianese salvo poi trovarsi senza squadra ad un certo punto della stagione. Si tratta di un difensore centrale. Si tratta del settimo nuovo arrivo fra gennaio e inizio febbraio dopo quelli di Neri, Martina, Bifulco, Falco e Chiarello. Per quanto riguarda la linea difensiva, stagione terminata per Marco Bosisio a causa dell’infortunio a cui è seguita un’operazione al ginocchio.
Ad oggi i calciatori presenti in rosa sono ventisette di cui due, Lombari e Barbato, non sono computati in lista in quanto cresciuti nel settore giovanile della società . Dunque, venticinque. Vanno decurtati altri due elementi di cui uno sarà Bosisio e l’altro rimane un punto interrogativo. La società ci risponde che sta compiendo delle valutazioni in queste ore circa l’altro giocatore che dovrà essere escluso dalla lista.
Al Molinari ci sono da attendersi primi effetti del cambio di allenatore. La cosiddetta svolta tanto auspicata e che a Pesaro di fatto non c’è stata. Si entra nella fase chiave della stagione nella quale le partite residue diventano sempre meno e con essere si fa sempre minore il margine di errore a disposizione del Campobasso. La soglia di tranquillità che potrebbe aggirarsi intorno ai quaranta punti per toccare una salvezza tranquilla che è oggi è l’obiettivo piu’ realistico, dista tredici lunghezze. Tenuto conto che la squadra ha ottenuto sei vittorie in venticinque partite, il compito non è proprio dei piu’ agevoli, ma è certamente fattibile.
Non facile ipotizzare un undici anti Pontedera considerato il mercato consistente degli ultimi giorni. La valutazione delle condizioni dei calciatori è stata rimessa a Prosperi e ai suoi collaboratori. Nei lavori di ieri si è rivisto il centrocampista D’Angelo lavorare a parte, quindi sicuramente fuori per il Pontedera e lo sarà probabilmente per almeno altre due partite.
Il Campobasso invoca la spinta del pubblico per tornare all’agognata vittoria. Inutile ripetere che non c’è altro risultato che la vittoria contro i toscani, ma non potrà poi bastare perchè è giunto il momento anche dei calcoli e delle tabelle. Al Campobasso servono almeno altre quattro vittorie per arrivare alla soglia della tranquillità . Il tempo stringe e bisogna provare a fare in fretta.
Clamoroso a Terni dove con uno scarno comunicato ieri sera viene esonerato il tecnico Abate, reo, secondo fonti di stampa accreditate, di non aver inserito nella lista il figlio del presidente. La squadra si ribella. Una delegazione di giocatori parla con il presidente. Solo alle 2.30 l’esonero viene revocato. Abate resta al suo posto, ma il caos regna comunque sovrano in Umbria!