Dopo la morte di don Marino Genova, l’ex Parroco di Portocannone accusato di abusi sessuali su una parrocchiana e condannato a 4 anni e 10 mesi di reclusione, integralmente scontati (pena confermata dalla Cassazione nel settembre 2020), parla la vittima. Interviene Giada Vitale che quella vicenda non l’ha mai dimenticata.
“Ancora una volta ho riscontato alcune imprecisioni nella narrazione che in un modo o nell’altro finiscono per sminuire o attenuare le responsabilità di Don Marino Genova. Ancora ci sono
persone che sostengono che i fatti – ha detto Giada Vitale – non siano avvenuti, mentre invece risulta ormai accertato
che il reato è stato commesso.
Ci terrei che fosse ben evidenziato che dopo la condanna penale è stato avviato anche il giudizio civile (per ottenere il risarcimento dei danni) che sarebbe dovuto andare in decisione il prossimo marzo.
E’ vero che a causa del decesso di Don Marino Genova il processo subirà un rallentamento,
ma potrà comunque essere riassunto e giungere ad una conclusione”.