La penultima gara interna della prima fase, la sfida con la capolista Sorrento del centrale agnonese Stefano Patriarca – sarà sfida nella sfida col concittadino Stefano Diana dall’altra parte della rete – che, in Molise, cerca i punti per blindare il primato in classifica con, in caso di ulteriori risultati a favore alla domenica, l’opportunità di renderlo matematico.
Altrettanto, però, gli EnergyTime Spike Devils Campobasso non hanno altre alternative al successo, possibilmente pieno, per non dover già guardare unicamente ai playout con tre turni di anticipo dalla fine della regular season.
I rossoblù si tuffano così sulla seconda uscita di febbraio con priorità legata al mettere da parte le sensazioni alterne della trasferta di domenica scorsa a Modica.
«Abbiamo bisogno di dar vita ad una prestazione di spessore soprattutto per noi – argomenta alla vigilia il trainer dei molisani Giuseppe Bua – così da dimenticare quanto avvenuto in Sicilia. Veniamo da una settimana in cui abbiamo lavorato sodo, ma ci siamo anche guardati in faccia e parlato molto per evitare che si ripetano gare come quella con gli iblei. Serve subito una risposta. In questa fase il campionato ci pone gare non semplici, ma dobbiamo dare il massimo. E cioè sarà opportuna dar vita a performance di sostanza, che saranno un’ottima benzina per il nostro morale in prospettiva».
Del resto, per i rossoblù, questa è una sorta di fase di precampionato. «Da circa tre settimane siamo con una squadra completa e la gara di Modica è stata su un campo dov’è difficile trovare i riferimenti e contro un gruppo che, con diversi propri elementi, gioca da tanto tempo insieme. Soprattutto in casa sono team di sostanza, ma noi dobbiamo rifarci subito».
Peraltro, il fatto di giocare nello scenario amico del PalaVazzieri potrà essere un ottimo stimolo per i campobassani che, in questo stesso impianto, prima della sosta avevano fatto soffrire il Gioia del Colle, impostosi solo al tie-break.
«Avrei preferito ripetere quella prestazione anche a Modica – spiega Bua – ma in generale dobbiamo trovare in noi la determinazione per far emergere le giuste sicurezze».
Quanto al Sorrento antagonista, per il trainer dei rossoblù di fronte ci sarà «un team forte in attacco, il cui regista (Tulone, ndr) ben conosco per averlo allenato tre stagioni. È un elemento che ama servire molto i centrali in primo tempo e con un gioco veloce. Poi, sono molto concreti a muro con Patriarca, Fortes e Wawrzynczyk, ma al di là delle loro qualità, noi dovremo essere ben presenti per tutta la contesa».
Nel frattempo prosegue anche l’ambientamento dell’ultimo arrivato, il regista olandese De Jong. «Si ambienta sempre più – riconosce Bua – sta trovando la palla coi compagni perché questa è una fase utile ad oliare i meccanismi».
A livello tattico, il servizio «sarà fondamentale per staccare la palla e per mantenere il nostro standard in casa dove abbiamo fatto nel complesso bene ed occorre confermarsi. L’importante sarà avere quelle sicurezze viste con Gioia, poi venute meno nell’approccio del match con Modica».
Per i campobassani, poi, ci saranno due trasferte consecutive tra Ortona e Sabaudia (con nel mezzo la Final Four di Coppa Italia) e poi la chiusura a Vazzieri con Napoli.
«Che mi auguro abbia ancora qualche significato – chiosa Bua – anche se in questo momento, oltre a noi stessi, dipendiamo anche dagli altri, perché abbiamo finito per perdere molti treni, complice la mancanza di continuità e, probabilmente, quel pizzico di cattiveria agonistica in più anche lontano dal PalaVazzieri».
Con primo servizio nel canonico orario delle 18, nel secondo sabato del mese di gennaio i campobassani affronteranno i campani nello scenario amico del PalaVazzieri con direzione arbitrale affidata alla ternana Dalila Villano ed al patavino di origini baresi Nicola Traversa con al video check il partenopeo Pellegrino Cece. Diretta del match in streaming, per chi non potrà essere sulle tribune dell’impianto di via Svevo, sulla pagina YouTube della Lega Volley.
