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martedì, Febbraio 11, 2025

Basket, Final Four Coppa Italia, la Molisana Magnolia, il rosso, il blu e le sei torri compagni di viaggio dei fiori d’acciaio

EvidenzaBasket, Final Four Coppa Italia, la Molisana Magnolia, il rosso, il blu e le sei torri compagni di viaggio dei fiori d'acciaio

Una prima ‘storica’ in tutti i sensi da celebrare con l’entusiasmo e la spinta che solo la piena sinergia col territorio ed il forte legame con le proprie origini riescono a dare. La Molisana Magnolia Campobasso si tuffa sulla Frecciarossa Final Four di Torino dove, venerdì sera alle ore 20.30, se la vedrà in semifinale con la detentrice Schio con la determinazione e la serenità di chi è già consapevole di aver scritto un’importante pagina di storia e, a questo punto, vuol capire quali possano essere gli ulteriori capitoli di un libro in grado di far sognare i propri sostenitori, già pronti ad organizzarsi per non far mancare il proprio amore – e non potrebbe essere altrimenti nel giorno di San Valentino – alle proprie beniamine.

SEI TORRI NEL CUORE Ed è proprio in previsione della kermesse che si svolgerà in contemporanea e negli stessi luoghi dell’omologa kermesse di vertice al maschile nello scenario dell’InAlpi Arena che il club del capoluogo di regione, come da tradizione in ossequio a quanto avvenuto in tutti gli altri appuntamenti di Coppa Italia, darà vita ad una divisa speciale: una ‘seconda pelle’ dei #fioridacciaio per la due giorni sabauda (dopo le semifinali di venerdì alle 18 e alle 20.30, domenica alle 12.30 ci sarà, per le vincitrici, la finalissima che assegnerà il trofeo).

Le magnolie porteranno con sé, con grande orgoglio, la città di Campobasso, strizzando l’occhio ai propri colori sociali (quelli, peraltro, anche della città): ossia il rosso ed il blu. Non solo. Ben presenti, al centro della canotta da gioco, le sei torri presenti nel simbolo araldico della città.

In altri termini, un’icona di stile ed identità all’insegna di un design glamour ed in grado di far distinguere il roster di coach Sabatelli. Una divisa pensata per lasciare il segno e far parlare ancora una volta, in termini rilevanti, del club, così come è stato anche nel recente passato (con il richiamo ai diritti delle donne in Iran nell’ultimo atto ospitato proprio all’Arena nel 2023), facendone un simbolo di passione ed appartenenza.

BLANCA TESTIMONIAL A svelare il segno distintivo delle magnolie, dando uno squarcio su quanto sarà a Torino, un video con testimonial il prospetto dell’Ecuador Blanca Quiñonez. Nello storyboard la stellina dei #fioridacciaio, che, nella prossima stagione, volerà in Ncaa alle dipendenze del ‘guru’ del basket rosa mondiale Geno Auriemma con l’Università del Connecticut, cela la divisa sia nell’Arena che negli angoli più caratteristici della città – sotto il castello Monforte e negli angoli più caratteristici del centro storico – prima di ritornare sul parquet amico e mostrare canotta e pantaloncini con il significativo claim ‘ci vediamo a Torino’.

Questo video scandirà il countdown per l’avvicinamento alla rassegna tricolore ed è presente, non solo sul sito ufficiale, ma anche sui canali social (Facebook ed Instagram) e sulla pagina YouTube del club, riferimenti ufficiali del team dai numeri in costante ascesa a testimonianza del sempre maggiore affetto e dalla vicinanza alla causa suscitati dai risultati e dalle qualità messe in mostra sul parquet dalle cestiste rossoblù.

https://youtu.be/S2SWMjoJqSc

SUPPORTER ADDICTED Così come avvenuto in ambedue le finali ospitate a Campobasso – quella di A2 a Vazzieri e quella di A1 all’Arena – anche per questa prima storica presenza alle Final Four la società ha previsto che queste divise, cimeli speciali per gli appassionati e gli aficionados rossoblù, vadano a gara, già dalla settimana successiva alla competizione piemontese, sul sito ufficiale del club magnoliabasket.it con una base per ogni pezzo. Coloro che la spunteranno avranno la possibilità di ricevere la divisa, autografata direttamente dalla giocatrice titolare degli specifici ‘indumenti’, in occasione del big match interno del 2 marzo contro il Geas in cui ci sarà anche la premiazione dell’Mvp di Lega Basket Femminile del mese di gennaio, ossia la guardia italoamericana dei #fioridacciaio Sara Scalia.

LEGITTIMO ORGOGLIO Tutti aspetti, questi, che fanno brillare gli occhi della triade dirigenziale in rosa delle campobassane: la presidente Antonella Palmieri, la sua vice Valeria Cavaliere ed il direttore generale Rossella Ferro.

In particolare, per la numero uno rossoblù «il rapporto tra il nostro club ed il territorio rappresenta un connubio fortissimo, un legame solido da cui trae origine tutta l’azione, sportiva e sociale, del team. Questa divisa vuol essere un omaggio e, al tempo stesso, la testimonianza della fierezza e dell’orgoglio con cui portiamo il nome di Campobasso e del Molise sui campi italiani ed europei».

PERCORSO D’AVVICINAMENTO Nelle scorse ore intanto, sul parquet dell’Arena, la truppa dei #fioridacciaio ha preso a lavorare al completo in vista dell’appuntamento di Torino dopo il rientro anche di tutte le giocatrici impegnate nell’ultima finestra di qualificazione ad Eurobasket con le rispettive nazionali: la pivot Laura Meldere con la Lettonia e le azzurre Sara Madera (tre punti per lei a Brno in Repubblica Ceca, dopo i sei di Faenza con la Germania) e Stefania Trimboli, ritornata prima perché esentata dal viaggio boemo. Peraltro, nella gara del PalaCattani disputata sia dall’ala-pivot livornese che dall’esterna giuliana, ad osservare entrambe a stretto contatto dal parterre c’erano sia il coach Mimmo Sabatelli che il direttore generale Rossella Ferro, quest’ultima nelle sue vesti di consigliere federale.

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