6.2 C
Campobasso
mercoledì, Febbraio 12, 2025

Omicidio Lucio Niro, dopo 17 anni non ancora c’è un colpevole

AttualitàOmicidio Lucio Niro, dopo 17 anni non ancora c'è un colpevole

Ha lasciato una figlia che non ha mai conosciuto, perché la sua vita si è fermata contro quest’albero in una notte di 17 anni fa. Quella notte, Lucio Niro stava tornando a Baranello, dove viveva, dopo aver trascorso la serata con la sua fidanzata. Incinta e promessa sposa.
Ma dal buio di questi cespugli, una fucilata in pieno petto sparata a pochi metri di distanza, uccise il muratore trentenne.
L’omicidio di Lucio Niro, è rimasto un caso di cronaca senza un colpevole. L’unico indiziato, un giovane agricoltore di Santa Croce del Sannio, vicino di casa della fidanzata, è stato assolto in tutti i gradi di giudizio.
Le indagini, condotte dai Carabinieri di Morcone e coordinate dalla Procura di Benevento, non hanno fatto luce su quel delitto. Gli indizi, molti, a carico dell’unico imputato processato in primo grado a Benevento e in Appello a Napoli, non hanno convinto i giudici.
Per anni i famigliari di Lucio, in prima fila la mamma, hanno chiesto a gran voce che fosse fatta giustizia.
Ma al di là delle fiaccolate per ricordare Lucio nel suo paese, la verità non è mai venuta fuori.
Diciassette anni il fratello Giovanni, il primo a trovare il fratello senza vita nell’auto invasa dal sangue, non si dà pace e continua a chiedere di non spegnere i riflettori su una storia della quale si occuparono all’epoca anche le trasmissioni nazionali.
Ma in giro, da qualche parte, circola ancora l’assassino che la notte dell’11 febbraio ha premuto il grilletto del fucile per ammazzare il suo rivale in amore, Lucio Niro, muratore 30 anni di Baranello.

Ultime Notizie