Sono 98 attualmente i comuni interessati in provincia di Campobasso e in provincia di Isernia, dall’intervento di sostituzione dei contatori dell’acqua, con un genere più moderno ad ultrasuoni, chiamato smartmeter- in grado di eliminare errori dovuti ad aria o particelle sospese o sabbia- ma presto verranno installati in tutte le case e aziende molisane. A spiegarlo è stato il presidente di Grim, Massimo Saluppo, in conferenza stampa, assicurando che i vantaggi saranno molti. Tra questi, si potrà capire in tempo reale, grazie al telecontrollo, dove si sta verificando una perdita e quanti metri cubi d’ acqua vengono consumati luogo per luogo, con un ovvio risparmio di soldi e risorse.
Gli smartmeter, cioè i nuovi contatori, porteranno anche vantaggi nella vita quotidiana: i cittadini saranno in grado di monitorare costantemente i loro consumi, collegandosi con lo spid al sito web e lì troveranno sia i dati del vecchio contatore che del nuovo. Inoltre potranno chiedere, se vogliono, anche una fatturazione mensile, che sarà reale, legata al consumo. “Si andrà ad evitare la fastidiosa situazione di fare la fattura in acconto, poi la lettura legata ai consumi precedenti, poi la fatturazione di questi consumi e poi il conguaglio- ha spiegato Saluppo- Con il telecontrollo, i cittadini pagheranno in tempo reale, quello che consumano. Come in tempo reale saranno avvertiti se hanno delle perdite, che saremo in grado di accertare subito, anche di notte”
Il presidente della Grim ha voluto anche rassicurare i molisani: non c’è possibilità di rimanere senz’acqua corrente, perché nessun ente gestore di elettricità potrà mai- in quanto servizio pubblico- sospendere la fornitura necessaria a Molise Acque per garantire il servizio idrico ai molisani.
Infine, Saluppo ha anche precisato la questione dei crediti vantati da Molise Acque. “Iniziamo con il ricordare che Grim è un ente gestore unico, perché così stabilito dall’Unione europea, e siamo sotto il controllo del ministero ai Lavori pubblici. Ricordiamo anche che Grim è il bancomat del sistema idrico regionale: dovesse fallire, fallirebbe tutto il sistema e si perderebbero anche i 66 milioni della Eu. Detto questo, come testimoniano i documenti, i debiti pregressi di Molise Acque risalgono a prima del 2022, quando Grim non esisteva ancora. Noi abbiamo un debito con l’azienda, già parzialmente saldato, e abbiamo già firmato un accordo con Molise Acque per saldare quello che rimane- ha concluso Saluppo- ma nei tempi e nei modi previsti da tale documento. E’ Molise Acque che sta creando difficoltà”.
