La tregua all’interno del Partito Democratico a Isernia viene sancita da un accordo che al momento fa placare gli animi dei quattro consiglieri comunali dissidenti. La nuova intesa, raggiunta ieri al termine della Commissione di Garanzia del PD, prevede la sottoscrizione del documento politico finalizzato a incrementare la presenza dei democratici in Giunta, con Angela Perpetua che diventa nuovo assessore previsto dal rimpasto.
La contropartita per i quattro dissidenti, ovvero Marco Amendola, Sergio Sardelli, Alessia Panico e Michele Antenucci, è la tanto agognata verifica delle tessere del PD. Mosse politiche, deflagrate anche durante il consiglio comunale, che il centrodestra bolla come giochi di potere.
Le reazioni alle fibrillazioni interne ai democratici non si sono fatte attendere: Linda Dall’Olio, consigliera di Forza Italia a Palazzo San Francesco, definisce Isernia sempre più in balìa dei conflitti interni alla maggioranza. Mentre il capogruppo di Fratelli d’Italia, Pietro Paolo Di Perna, parla di “ennesima crisi politica scatenata dal centrosinistra” dovuta alle poltrone.
La tregua tra i democratici è soltanto momentanea, perché in ballo resta ancora il congresso provinciale a Isernia. La data comunicata in direzione regionale è fissata al 6 aprile: la corrente dei ribelli potrebbe prendere il sopravvento sul gruppo che fa capo a Luciano Sposato, segretario provinciale uscente.