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giovedì, Febbraio 20, 2025

Gravina: “Le nostre mozioni sul servizio idrico ferme da dicembre, è ora che la Giunta affronti il tema in Consiglio regionale”

AttualitàGravina: "Le nostre mozioni sul servizio idrico ferme da dicembre, è ora che la Giunta affronti il tema in Consiglio regionale"

“Da dicembre attendiamo che il Consiglio regionale discuta due mozioni fondamentali sul tema delle risorse idriche in Molise, che abbiamo depositato con tutta la minoranza, mesi fa e che oggi, alla luce delle recenti dichiarazioni alla stampa del presidente Roberti, risultano ancora più urgenti. È necessario un dibattito istituzionale per capire quale sia la reale posizione della Giunta e come intenda agire per tutelare una risorsa strategica per il nostro territorio.”

Così Roberto Gravina, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, che torna a sollecitare la maggioranza su un tema che riguarda direttamente la qualità della vita dei cittadini e il futuro della regione.

“Inoltre, va ricordato che il Presidente della Regione, per legge, ha l’obbligo di riferire annualmente al Consiglio sullo stato del sistema idrico regionale. Sono passati quasi due anni e questo non è ancora accaduto. Ma non solo: il Presidente ha anche una serie di poteri di coordinamento su quanto viene messo in atto per la gestione del sistema idrico. È ora che li eserciti in modo chiaro e trasparente, coinvolgendo tutti gli attori istituzionali ed evitando ulteriori ritardi.”

Gravina sottolinea come, in qualità di rappresentanti del MoVimento 5 Stelle, l’azione politica non si limiti alla sola denuncia, ma sia improntata alla costruzione di soluzioni concrete: “Le mozioni che abbiamo presentato da mesi dimostrano il nostro impegno a cercare un confronto diretto, con l’obiettivo di contribuire all’identificazione di una roadmap chiara per affrontare problemi che preoccupano tutti i molisani, specialmente dopo quanto accaduto durante l’ultima stagione nella quale da un lato lo stress del gruppo sorgentizio del Biferno, dall’altro i costi energetici per il relativo sollevamento ed infine la gestione del potabilizzatore dell’invaso del Liscione, hanno messo in evidenza l’attuale fragilità degli schemi idrici esistenti.”

Nel merito, una delle mozioni presentate nel dicembre del 2024 chiede alla Giunta di rivedere e aggiornare gli accordi interregionali che regolano la gestione dell’acqua tra Molise, Campania e Puglia. L’intento è quello di tutelare le risorse idriche regionali, adeguando le condizioni ai reali fabbisogni del territorio e garantendo un’equa compensazione per l’acqua trasferita fuori regione.

“Per migliorare la gestione, la manutenzione e la distribuzione dell’acqua e garantire, al contempo, il controllo regionale su una risorsa tanto strategica quanto preziosa – aggiunge Gravina -, è fondamentale una fattiva collaborazione tra enti regionali, come Molise Acque e GRIM, L’acqua è una risorsa troppo importante per essere lasciata all’improvvisazione o, peggio, agli interessi di pochi. Affrontare queste problematiche non è solo una questione di efficienza o di gestione delle risorse, ma significa anche garantire che l’acqua resti un bene pubblico e non venga privatizzata.”

“Ci aspettiamo – conclude Gravina – che la Giunta regionale si assuma le proprie responsabilità e dia risposte concrete ai cittadini. La gestione dell’acqua non può essere un tema da affrontare solo nelle emergenze, ma deve essere una priorità quotidiana. Noi continueremo a insistere affinché si apra finalmente un dibattito istituzionale serio e si arrivi a scelte che vadano nell’interesse del Molise e dei molisani.”

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