Riceviamo e pubblichiamo dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Isernia
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Isernia esprime unanime apprezzamento e massima condivisione per il provvedimento con il quale il Consiglio Superiore della Magistratura ha disposto l’applicazione extradistrettuale di un magistrato presso il nostro Tribunale, e per coloro che hanno concorso ad ottenere tale risultato assai rilevante, soprattutto perché ottenuto in tempi strettissimi. Come noto, difatti, questo Tribunale ha una pianta organica di 9 magistrati, ma allo stato attuale 3 posti risultano scoperti (a parte quello di un magistrato che sta per rientrare dal congedo per maternità). Per cui l’applicazione extradistrettuale in questione andrà a ricoprire uno dei tre posti scoperti, ossia ben un terzo delle attuali scoperture, risultato questo come detto assai rilevante ed unico possibile con tale tempistica. Certo, l’auspicio è quello dell’ulteriore ricopertura anche degli altri due posti, pur nella consapevolezza dei tempi necessari per la pubblicazione del relativo bando, nonché della circostanza che purtroppo anche a livello nazionale il pieno organico rappresenta l’eccezione e non la regola. L’auspicio, invece, espresso dal presidente della camera penale di Isernia “di rivedere la geografia giudiziaria” (si vuol sperare NON nel senso della soppressione del Tribunale di Isernia) costituisce una non soluzione al problema, essendo una misura ovviamente non attuabile in tempi brevi, laddove la ricopertura dei posti vacanti richiede interventi concreti e tempestivi, quale quello che è stato appunto di recente posto in essere. In definitiva, al di là di ipotesi di difficile attuazione, il dato significativo è che oggi, alla richiesta di un intervento urgente, abbiamo ottenuto una risposta immediata e concreta.