Il Presidente della Giunta regionale del Molise, Francesco Roberti, nell’ascoltare attentamente le dichiarazioni del vice-presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, sulla questione dei rapporti tra Molise e Campania relativi alla risorsa idrica, conferma appieno il buon rapporto che intercorre tra le due Regioni e mai nessuno ha sollevato la questione di spettanze non pagate al Molise.
“L’acqua è un bene comune e, in vista della prossima estate, alla luce dell’esperienza dell’anno scorso, sicuramente – ha detto – dovrà esserci un incontro, attraverso un tavolo tecnico, tra le due Regioni, Molise e Campania, per mettere in campo una strategia sulla gestione, con un coordinamento che superi le difficoltà già riscontrate”.
“Tale incontro – ha continuato – si rende necessario anche per regolamentare alcune questioni mai affrontate, come quelle relative alle sorgenti di San Bartolomeo e ai pozzi di Sesto Campano, che si trovano nei territori comunali di Venafro e Sesto Campano, dalle quali la Regione Campania preleva un quantitativo di acqua, che Regione Molise e Azienda Speciale Molise Acque non sono mai riusciti a quantificare, sia per l’impossibilità di l’accesso fisico alle strutture di captazione, situate a Venafro e Sesto Campano, sia perché non ci sono ad oggi convenzioni regolatorie della cessione dell’acqua Situazioni su cui dovremo confrontarci attorno al tavolo di concertazione”.
“Nessuna guerra, si badi bene, perché – ha continuato – parliamo di una risorsa indispensabile, ma l’acqua deve tornare a essere un bene prezioso per lo sviluppo dei territori, per chi la cede e per chi la utilizza”.