Sale la febbre da trasferta, quella dei rossoblù allo stadio Mazza di Ferrara che verrà riempito, probabilmente, dai soliti cinquemila tifosi spallini e da almeno seicento tifosi del Campobasso. Una cifra destinata a salire con il passare delle ore. La capienza del settore ospiti è di millequattrocento spettatori. È facile con questo ritmo e questi numeri che la quota di tifosi rossoblù possa essere molto vicina alle mille unità. Davvero ennesima riprova di attaccamento e passione per la squadra della propria città e che i kilometri sono un fattore che viene dopo qualsiasi altra considerazione. A proposito, lo sciopero dei treni indetto questa mattina da Ferrovie dello Stato dalle 21:00 di sabato per ventiquattro ore può aver sconvolto i piani di qualcuno che aveva scelto di raggiungere Ferrara in treno.
Le ultime da casa Campobasso: Prosperi dovrà rinunciare allo squalificato Celesia e all’infortunato Chiarello per il quale si sono allungati i tempi di assenza. Il centrocampista starà fuori per almeno un mese. Sfortunato nel suo approccio all’avventura campobassana. Molto probabilmente sarà Pellitteri il giocatore designato per la sua sostituzione. Sarà diffidato Calabrese. Avversario degno di grande rispetto da parte dei rossoblù se non altro per la situazione contingente che ci sarà sabato al Mazza. Una squadra vive uno scenario simile a quello del Campobasso pre vittoria contro la Ternana: gli spallini non vincono in casa dal 24 novembre scorso, 1-0 alla Torres e il cambio di tecnico, da Dossena a Baldini ha portato due sconfitte in altrettante uscite.
Il Campobasso vuole conferme per dimostrare che la vittoria contro la vice capolista non è stata solo un fuoco di paglia. Quello che lascia sperare in positivo è la mentalità con cui i lupi hanno giocato tutta la partita. Subire il giusto e scegliere il momento in cui fare male. Squadra che vince non si cambia anche se Prosperi sarà costretto a farlo per motivi di forza maggiore. La sensazione è che l’impianto base possa essere lo stesso che ha battuto la Ternana e che è tornato a vincere dopo oltre tre mesi.
Notizie dal girone: a Perugia via Zauli dopo il ko al Porta Elisa di Lucca. Per la sua sostituzione in pole c’è Vincenzo Cangelosi, storico vice di Zeman al Foggia. È il terzo tecnico stagionale per gli umbri che sono sprofondati in classifica. É il tredicesimo cambio in panchina nel girone B.
È la giornata in cui si deciderà circa il ricorso al collegio di garanzia del Coni da parte della Ternana sui due punti di penalizzazione inflitti.
Mentre sembra sempre piu’ precaria la situazione della Turris che è la società che piu’ di tutte rischia l’esclusione dalla categoria a causa dei mancati pagamenti di stipendi e tasse. Il girone C rischia seriamente di perdere un club. Nessun bonifico da parte del sodalizio campano. Ieri i calciatori hanno disertato l’allenamento. Mentre pare possa salvarsi in extremis il Taranto ed evitare cosi la radiazione. Pare che il presidente Giove abbia scongiurato questa possibilità utilizzando capitali propri.