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venerdì, Febbraio 21, 2025

Petrella Tifernina, diverse chiamate truffa: raggirata una donna con la tecnica del finto rappresentante delle forze dell’ordine

AttualitàPetrella Tifernina, diverse chiamate truffa: raggirata una donna con la tecnica del finto rappresentante delle forze dell'ordine

truffare anzianaNegli ultimi tempi in diversi comuni vengono segnalati, soprattutto, tentativi di truffe, ma a volte, purtroppo, anche andate a segno, con la tecnica del finto carabiniere, poliziotto o funzionario di enti o istituti di credito.
A Petrella Tifernina, una donna di circa 75 anni è caduta nella rete dei truffatori. In poche ore sono arrivate telefonate a casa di alcune famiglie. La maggior parte non ha abboccato al raggiro. In un solo caso, purtroppo, sì. “Siamo i carabinieri di Termoli” si è presentato così il malfattore all’altro capo del telefono. “Abbiamo arrestato suo figlio – ha spiegato – perchè ha investito un uomo che è in ospedale in fin di vita e per scagionarlo dalle accuse abbiamo bisogno di 3mila euro”. Tutto ovviamente falso, nessun carabiniere o poliziotto chiama a casa e chiede soldi per simili cose né per altro.
La donna però si è allarmata, è entrata nel panico, ha creduto alla notizia e ha detto di non avere quella somma. Il truffatore, in modo spregevole e spietato, facendo leva sulla paura e la debolezza del momento di una madre, ha continuato dicendo che avrebbe mandato qualcuno da lei. “Dia quanto può” le ha detto. Alla persona che ha bussato alla porta ha consegnato 800 euro, oro e il postamat con il codice. Accertato che il figlio non aveva investito nessuno e che era stata raggirata, la donna ha chiamato i carabinieri denunciando tutto per far bloccare la carta con i soldi.
Sulla sua pagina Facebook il sindaco di Petrella Alessandro Amoroso, senza entrare nei particolari, ha reso noto quanto accaduto in paese e ha evidenziato che chi telefona raccontando di fantomatici incidenti accaduti chiedendo soldi o preziosi in cauzione per risarcimenti fari, sta effettuando un raggiro. “Fate attenzione – ha sottolineato – avvisate i vostri cari anziani e in caso di necessità chiamate il NUE 112”. Avvisate le forze dell’ordine.

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