Tra speranze e apprensioni si è aperto nella meravigliosa cornice del Convitto nazionale Mario Pagano, l’anno giudiziario della Corte dei Conti. Speranze legate alla prospettiva di una nuova e prestigiosa sede, dopo l’acquisto dell’ex scuola di via D’Amato a Campobasso, e l’apprensione dovuta a un processo di ristrutturazione generale che potrebbe vedere la sede di Campobasso accorpata a quella di Napoli.
Ciò premesso, il dato numerico che è emerso dalle relazioni del Presidente, Maurizio Stanco, e del Procuratore, Antonio D’Amato, è che nel corso del 2024 sono state depositate 46 sentenze e 16 ordinanze, mentre i nuovi fascicoli aperti sono stati 702. Complessivamente, i fascicoli pendenti risultano 2055.
Le criticità del quadro regionale – dice il Procuratore D’Amato, sono rappresentate da finanziamenti pubblici illeciti, dal comparto sanità e dal ritardo dei pagamenti della pubblica amministrazione.
Rispetto al quadro regionale d’insieme il Molise – dice il procuratore – è una terra al tempo stesso insidiosa e pacifica
Assente il Presidente della Regione, Roberti, a rappresentare il governo regionale è stato l’assessore al bilancio, Cefaratti.